Seconda gara senza subire gol e continuità ai tre punti di domenica scorsa. Era l’obiettivo della Fidelis Andria e di Giancarlo Favarin che in un quasi deserto “Fanuzzi” di Brindisi (agibile solo la Tribuna), blocca sul pari i padroni di casa di Ciullo più lontani ma ancora impelagati nella lotta per non retrocedere. Moduli speculari per i due tecnici anche se la Fidelis deve rinunciare a tre pedine importanti tra cui D’Orsi e Langone squalificati e Lanzolla infortunato. Klepo e Forte al fianco di Porcaro in difesa mentre attacco rivoluzionato con Gulic e Tedesco. Squadra al completo, invece, per i padroni di casa con Ancora-Tourè in avanti. Gara sottotono e con molti sbadigli. Troppo importanti i punti in palio e tanta la paura di commettere qualche ingenuità.

E’ il Brindisi a farsi vedere per primo in avanti dopo una fase di studio ma il tiro di Marino è ampiamente a lato. La Fidelis prende campo ed alza il baricentro. Montemurro calcia bene ma troppo debolmente per impensierire Pizzolato. Al 23’, invece, l’occasione giusta per gli ospiti con Tedesco che controlla bene il pallone proveniente dalle retrovie ma il suo tiro, nel cuore dell’area di rigore, trova l’intervento perfetto di Pizzolato. Il match si anestetizza ancor di più ed il Brindisi si fa vedere solo nel primo dei minuti di recupero con Ancora ma Tarolla blocca a terra. Nessun cambio dopo l’intervallo e la Fidelis parte più decisa. Iannini serve Sambou che s’inserisce alla perfezione nel cuore dell’area di rigore ma si allunga troppo la palla a tu per tu con Pizzolato. Zingaro crossa da destra e sempre il numero 7 andriese prova una torsione di testa con la sfera però troppo alta. Sale in cattedra Tarolli al 13’ quando Tourè ha l’occasione giusta per i padroni di casa ma il suo tiro è ben salvato dall’estremo difensore ospite.

Tanti cambi per le due squadre con Favarin che rivoluziona l’attacco inserendo Palazzo e Yeboah. Poi due episodi dubbi in area di rigore brindisina: dopo la mezz’ora proteste Fidelis per un presunto tocco di mano di un difensore di casa su cross di Palazzo. Tutto regolare per il direttore di gara. E poi al 40’ sull’inserimento centrale di Yeboah c’è un contrasto deciso ma per l’arbitro è simulazione e giallo tra le proteste andriesi. Il Brindisi non si spinge mai dalle parti di Tarolli ed allora ci prova ancora Yeboah di testa su cross di Zingaro nel primo dei quattro minuti di recupero ma la sfera è leggermente alta. Non c’è più tempo. La Fidelis allunga a due i risultati utili consecutivi arriva a pari punti con Grumentum e Nocerina ed accorcia sul Nardò anche se la salvezza diretta ora dista cinque lunghezze. Domenica al “Degli Ulivi” la squadra di Favarin affronterà la cenerentola Agropoli.