Il blue monday della Fidelis Andria è ormai alle spalle, nonostante i due colpi incassati nel finale dal Gladiator al Degli Ulivi al termine di una gara giocata praticamente a senso unico nella metà campo campana siano stati complicati da digerire, così come una classifica che oggi vede Iannini e soci a +2 sulla retrocessione diretta. La sconfitta contro il team di Santa Maria Capua Vetere, la quinta interna in stagione, ha rappresentato il manifesto di una squadra vittima delle proprie paure, con una difesa colpita ben 34 volte e incapace di far male all’avversario nonostante le tante occasioni da gol create. Il responsabile dell’area tecnica Fabio Moscelli individua proprio nella scarsa cattiveria sottoporta un limite da valicare.

In una squadra rivoluzionata dalla sessione di mercato invernale, con ben 12 arrivi e 11 addii, c’è ancora spazio alla voce rinforzi. Uno è in arrivo per l’attacco: molto vicino il tesseramento dell’attaccante sloveno Mark Gulic. Classe 1997, si allena con la squadra di Giancarlo Favarin dallo scorso venerdì e nelle prossime ore sarà un calciatore biancoazzurro. Potrebbe essere a disposizione già per la trasferta di Casarano.

Proprio dal Salento riparte il campionato della Fidelis, che nel prossimo mese – viaggi a Casarano e Brindisi, sfide interne contro Francavilla e Agropoli – si gioca punti e morale. Decisivi verso un cammino salvezza composto, per ammissione dello stesso Moscelli, da 14 finali. Si parte dal Capozza, senza timore di una avversario oggi in corsa per i play-off.

Il servizio video di News24.City.