«Militanti e dirigenti del PD cittadino sono al lavoro da tempo per ridare slancio ad una comunità partitica che per troppo tempo è stata volutamente relegata al silenzio», commenta la segreteria cittadina del Partito Democratico Andria.

«Senza dimenarci su nomi di candidati o postazioni da occupare a tutti i costi, siamo al lavoro per progettare, con i cittadini, il futuro di una Città che sembra non avere più speranza a causa del disastro generale in cui versa, tutto e solo imputabile a 9 anni di cattiva amministrazione del centro-destra a guida Giorgino. Siamo disposti e pronti a lavorare sul fronte comune del riscatto di questa comunità, mettendoci in ascolto e in dialogo con chi su questo solco si è già autonomamente avviato.

Per questo guardiamo con attenzione al movimentismo civico che in questi giorni sta animando il dibattito politico in vista delle amministrative, manifestando disponibilità a sostenere proposte come quella dell’ex sindaco dott. Caldarone o del neonato contenitore Andria Bene in Comune (vicino al consigliere regionale Sabino Zinni): per il bene di Andria noi ci siamo. Siamo ben lieti di metterci a lavorare su obiettivi precisi per tentare di far uscire dal guado la nostra Città.

Prima il progetto, che deve essere il più condiviso possibile, poi la squadra ed in ultimo il candidato sindaco, che sarà la sintesi di un lavoro esteso, non il motivo di lacerazioni interne. Non è tempo di auto-incensazioni, meno che mai di proclami sterili e false promesse elettorali.

E’ un momento davvero molto difficile per noi tutti e solo uno sforzo di lungimiranza ed un bagno di umiltà, oltre che un necessario processo di unità di intenti, possono essere le basi per un percorso inclusivo e non divisivo, finalizzato a costruire una idea di Città finalmente sana, che possa ri-alzarsi da questa agonia.

Su queste basi, il PD garantisce tutto il proprio apporto per costruire e non demolire, per unire e non dividere, per mettere al centro i cittadini e non utilizzarli a soli scopi elettorali».