Andria, così come il territorio limitrofo, è senza dubbio tra le migliori realtà nella coltivazione e produzione dell’olio extravergine d’oliva. Un primato riconosciuto a livello nazionale e non solo. In occasione del 64° Congresso Internazionale di Amira (Associazione Maîtres Italiani Ristoranti ed Alberghi) il mondo della ristorazione si è incontrato nei giorni scorsi a Siracusa, uno dei momenti annuali più importanti per tutto il settore. A partecipare all’evento c’era anche la città di Andria, rappresentata da Giuseppe Bartolomucci, esperto e formatore, nonché consulente Marketing & Communication dell’azienda Agrolio di Andria.

Bartolomucci ha tenuto un master sull’olio extra vergine d’oliva in cui l’andriese ha spiegato come avviene la coltivazione e la successiva produzione dell’oro di Puglia, fiore all’occhiello della Regione. Diversi i passaggi, dalle tecniche di coltivazione, estrazione e conservazione, fino ad arrivare al momento dell’imbottigliamento. Obiettivo del master: mostrare le qualità eccelse delle tecniche pugliesi di produzione dell’olio d’oliva.

All’interno della splendida cornice del Grand Hotel Villa Politi di Siracusa, l’11 novembre, Giuseppe Bartolomucci ha tenuto il master all’interno del corso di “Avvicinamento per l’assaggio dell’olio vergine di oliva” a cura di AMIRA Italia e, naturalmente, dell’azienda Agrolio Srl di Andria. Al termine della presentazione, infatti, i presenti si sono cimentati in un momento di degustazione.

L’opportunità conferita al Giuseppe Bartolomucci ribadisce, ancora una volta, il primato del territorio federiciano nella produzione dell’oro di Puglia. Un primato riconosciuto a livello internazionale, in qualità di capitale indiscussa dell’olio extravergine d’oliva.