Si è svolta ieri mattina, presso il reparto di pediatria dell’Ospedale “Lorenzo Bonomo” di Andria, la visita degli alunni della 5^D della locale scuola primaria “A. Rosmini” che – accompagnati dalle loro insegnanti – hanno voluto dare sostanza al progetto “#ioleggoperchè2019” portando in dono ai loro coetanei libri e – soprattutto – tutto il loro affetto.

Non una data qualsiasi, quella del 13 novembre, in cui si celebra la “Giornata Mondiale della Gentilezza”. Infatti «abbiamo voluto cogliere la coincidenza per affrontare una volta di più con i nostri Alunni argomenti ormai tristemente ricorrenti nelle cronache nazionali quali quelli del bullismo e del razzismo» – spiega la responsabile del progetto – «e così l’idea è stata quella di elaborare con i nostri Bambini un antidoto alle offese e sopraffazioni “PAROLE E COMPORTAMENTI OSTILI” che bullismo e razzismo portano con sé: la gentilezza. Gentilezza di un dono, gentilezza di un abbraccio, gentilezza di una mano tesa verso chi – essere umano come tutti noi – ne ha più bisogno. Al resto hanno pensato i Bambini, decidendo di regalare ai loro coetanei in Ospedale i libri con le loro storie preferite, attraverso le quali riescono a spiegare le ali della loro fantasia verso mondi forse immaginari, ma sicuramente felici».

E così l’iniziativa della scuola “A. Rosmini” mira, in realtà, a dimostrare anche agli Adulti che un libro, una storia, un abbraccio tra bambini possono abbattere qualsiasi discriminazione e distanza perché «non si vede bene che col cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi» (Antoine De Saint-Exupery, “Il Piccolo Principe”).

L’importante, però, è avere coraggio: di non giudicare il Prossimo per l’immagine che ha od i trofei che esibisce, ma di prenderlo per mano per aiutarlo a rialzarsi dalle fragilità che nasconde. Perché siamo ESSERI UMANI e – mai come oggi – è importante RESTARE UMANI!