Durante la Fiera professionale edilizia, costruzioni e impianti (SAIE) che si è svolta a Bari nei giorni scorsi, la direzione dell’INAIL Puglia ha fornito i dati relativi alle denunce di infortunio nel settore delle costruzioni. Delle sei provincie pugliesi, la Bat è l’unica con un trend in aumento. Si è passati dalle 108 denunce nel 2015 alle 132 nel 2018. Le cause prevalenti riconosciute del fenomeno infortunistico sono: insufficiente o non corretto utilizzo dei dispositivi di sicurezza, inidoneità dei quadri elettrici di cantiere, ponteggi non montati correttamente, assenza della segnaletica della sicurezza, non corretta protezione delle aree di cantiere, non rispetto degli obblighi formativi e sottovalutazione generale dei rischi.

«Occorre intervenire tempestivamente per diffondere cultura della sicurezza e modelli organizzativi aziendali che riducano al minimo il rischio infortuni per i lavoratori», commenta Nico Disabato, segretario Fillea Bari-Bat.

«L’asseverazione prevista dal decreto legislativo 81 del 2008 rappresenta, sulla base delle statistiche ufficiali, un efficace strumento per far adottare modelli di organizzazione e di gestione della sicurezza da parte delle imprese utili al miglioramento delle condizioni dei lavoratori. L’asseverazione è un percorso di azione certificato finalizzato all’aumento del livello di qualità della sicurezza, attraverso i sistemi di gestione e dunque anche attraverso la verifica della loro efficace applicazione. Sicurezza in cantiere significa non solo meno infortuni, ma anche più qualità del lavoro e, infine, maggiore qualità del prodotto edilizio» concludono dalla Fillea Bari-Bat.