Marozzi Viaggi & Turismo, una delle prime aziende che in Puglia ha investito sul trasporto passeggeri su gomma, passa la copertura delle linee interregionali a Flixbus, azienda tedesca ormai presente in 29 Paesi europei e da un anno negli Stati Uniti.

Dal 1 dicembre, quindi, i collegamenti offerti oggi dalla società pugliese saranno garantiti da Flixbus che a oggi collega 50 città del tacco d’Italia. I biglietti sono già in vendita sul sito e sull’App della compagnia e chi ancora visiterà il sito della Marozzi sarà reindirizzato su Flixbus. Tra le novità, una maggiore frequenza tra i collegamenti tra Bari e Roma (13 al giorno), con Napoli (12 al giorno), e la possibilità di portare anche la bicicletta al seguito.

Flixbus, inoltre, consente prenotazioni di tipo flessibile (può essere modificata fino a 15 minuti prima della partenza) e di accedere a prezzi dinamici: chi prenota in anticipo trova biglietti a costi più convenienti. In tutta Italia sono 8 mila le agenzie di vendita del servizio Flixbus e 2500 gli autisti impiegati dalla compagnia da Nord a Sud della penisola; 250 solo in Puglia.

Dati forniti in risposta a chi ha chiesto se il passaggio di consegne avrebbe prodotto ricadute occupazionali per i dipendenti della Marozzi; a riguardo è stato esclusa in modo categorico la riduzione del personale. Anzi, l’impegno di Flixbus è quello di costituire un network di collegamenti sempre più capillare. Network che oggi vede i bus raggiungere anche nuove città pugliesi: Laterza, Spinazzola, Mesagne, Casamassima, Turi, Ginosa e Marina di Ginosa.

Tra le altre novità, il Bari-Roma fermerà anche ad Alberobello e Ostuni, con il proposito di servire meglio quanto prima la Valle d’Itria, e località come Candela e Avetrana. Infine, Flixbus raddoppia la frequenza giornaliera sui collegamenti da Lecce e Taranto verso Firenze, Pisa e Siena. Marozzi continuerà i collegamenti della linea che collega la Basilicata a Bologna, Milano e Torino e le linee regionali che collegano il Lazio con la Campania.