Prevenzione e lotta al bullismo e cyberbullismo: è la motivazione con la quale la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Grazia Di Bari, è stata premiata per la XII edizione del Premio Dea Ebe, il riconoscimento ideato e realizzato da Saverio Luisi che ogni anno viene assegnato alle eccellenze pugliesi a Canosa di Puglia.

«È un onore essere premiata per il mio costante impegno nella prevenzione e lotta al bullismo e cyberbullismo. Questo riconoscimento – commenta la consigliera – rappresenta un’ulteriore occasione per accendere i riflettori su due piaghe sociali su cui si potrebbe intervenire concretamente se  solo venisse applicata la legge regionale a mia prima firma che disciplina la prevenzione e lotta al bullismo e cyberbullismo. Purtroppo a sette mesi dalla sua approvazione all’unanimità dal consiglio regionale, la legge resta inapplicata a causa della inerzia del Governo di Emiliano. È un grande rammarico – sottolinea la pentastellata – perché spesso quando accadono fatti tragici come quelli che ci riporta la cronaca, tutti si dicono pronti a voler intervenire ma dopo poco ci si dimentica delle belle parole e promesse fatte. Ma io non mi arrendo e sono grata al Premio Dea Ebe e a Saverio Luisi per la sensibilità dimostrata verso questi temi. Sono convinta – conclude Di Bari – che il primo passo per tentare di contrastare questi fenomeni sia parlarne e sensibilizzare tutti, perché  l’indifferenza in alcuni casi può uccidere».