Saranno oltre cento le attrazioni che allieteranno la tre giorni della Festa Patronale cittadina. Ad Andria fremono i preparativi. Come ogni anno si è riunito il tavolo tecnico presso l’Ufficio Suap della città di Andria, in Largo Grotte. Su convocazione del Dirigente di Settore, dott. Giuseppe Borgia, con invito trasmesso alle maggiori Associazioni di Categoria di Settore quindi, oltre ad Unimpresa Bat anche ad Agis Anesv, Ansva, Unav, Confcommercio, Snav, Cna e Sniv Felsa Cisl, è stato esaminato l’iter procedurale per le assegnazioni delle aree di allestimento del Parco divertimenti nella consueta area nei pressi dello Stadio S. Angelo dei Ricchi. Un percorso condiviso che, applicando le regole prestabilite, ha portato all’analisi di oltre centocinquanta richieste di installazione di attrazioni ma il Parco potrà contenerne poche più di cento.

Savino Montaruli di Unibat ha così commentato la riunione di lunedì 22 luglio al Suap di Andria.

«Le tantissime richieste di installazione di attrazioni pervenute al Suap di Andria sono la dimostrazione di quanto la Festa Patronale della città di Andria resti un’attrattiva di enorme valore e pregio. Sarà un Luna Park straordinario con oltre cento attrazioni, piccole, medie, grandi e grandissime, per bambini e per adulti. Una tre giorni che renderà la nostra città punto di riferimento per il territorio, in uno dei momenti più difficili per la nostra comunità, dal punto di vista, economico, amministrativo, politico e socio-culturale. Con tutte le Sigle rappresentative siamo stati impegnati affinché questa attrattiva non fosse negata ai cittadini di Andria ed ai tanti ospiti che proverranno dalle città vicine e persino da altre Regioni d’Italia. Grazie all’impegno del Commissario Straordinario dott. Gaetano Tufariello ma anche dell’intero Staff di suoi collaboratori, con l’impeccabile guida dei Responsabili del Suap di Andria, siamo persino riusciti a mantenere gli abbattimenti tariffari e le agevolazioni previste per gli Spettacoli Viaggianti. Ora resta il nodo della Fiera commerciale abbinata alla Festa Patronale ma siamo certi che anche in questo caso riusciremo, con fatica ma anche con abnegazione e con passione, a superare gli ostacoli che sono soprattutto rappresentati dalle elevatissime tariffe per la partecipazione, a cominciare dai diritti Suap triplicati, fino al raddoppio della Tassa di Occupazione del Suolo Pubblico. Andria vuole risorgere ed è dovere di tutti quelli che la amano contribuire alla sua rinascita – ha concluso Montaruli».