A grande richiesta la compagnia teatrale Nexus torna in scena con una nuova replica dello spettacolo “Premiata Pasticceria Bellavista”, uno dei capolavori del teatro di Vincenzo Salemme. Dopo il successo delle prime repliche, la Nexus torna in scena per una serata di beneficenza: sostenere le attività di “Onda d’urto” e “In Compagnia del Sorriso”.

Una serata utile a far divertire il pubblico e necessaria a creare processi virtuosi: il teatro che diventa il potenziale per favorire quelle realtà presenti sul nostro territorio che con coraggio e pazienza, si occupano quotidianamente dei problemi che attanagliano la nostra città e le persone che la abitano. Una serata all’insegna della beneficenza anche per riscoprire il senso del volontariato e dell’impegno, attraverso l’impegno di Tony Tragno e Dino Leonetti, rappresentanti delle rispettive realtà coinvolte, attraverso una commedia che oltre a divertire, fa riflettere su alcuni temi legati al sociale e agli affari loschi del traffico di organi.

Lo spettacolo, infatti, prende il titolo dall’omonimo spettacolo teatrale “Premiata Pasticceria Bellavista” dell’autore, regista e attore napoletano Vincenzo Salemme che nel 1997 lo aveva scritto, diretto e interpretato con altri grandi artisti del teatro napoletano, e narra gli intrighi familiari di Ermanno e Giuditta Bellavista, proprietari di una pasticceria, le vicende familiari (e testamentarie) con la loro madre, malata di diabete che sospetta i figli vogliano sbarazzarsi di lei, le tresche amorose di questi con i dipendenti della pasticceria. Vicende che si intrecciano con il passato di Ermanno, trapiantato di occhi, ad opera di un medico truffaldino, e a discapito di Carmine, un barbone al quale erano stati asportati gli occhi, perché creduto morto. Occhi che ora appartengono a Ermanno. Saranno gli occhi per tornare a vedere il mondo, e la verità delle cose che lo riguardano, che spingeranno Carmine, e i suoi amici vagabondi Memoria e Gelsomina, a recarsi da Ermanno. Gli occhi hanno un’anima, negli occhi risiedono il cuore, l’intelligenza, la nobiltà della persona che li porta.

La filosofia di “Premiata Pasticceria Bellavista”, esilarante commedia, può racchiudersi tutta in questo concetto, strenuamente difeso da Carmine, barbone (ma anche filosofo) che è l’anello debole della catena umana, quello che ha subito il torto e che ora irrompe nella vita dell’ignaro Ermanno per rivendicare i suoi diritti.

Lo spettacolo andrà in scena sabato 13 aprile (ingresso ore 20, sipario ore 20.30) presso il Teatro dell’Oratorio Salesiano di Andria. Per info e prenotazioni, rivolgersi presso la segreteria dell’Oratorio Salesiano di Andria (tutti i giorni dalle 18.30 alle 21.30) oppure a “Onda d’urto” (Tony Tragno) e “In Compagnia del Sorriso” (Dino Leonetti).