«Con la presente si intende informare il mondo della scuola, ma non solo, sullo Sciopero Mondiale per il Clima, una manifestazione indetta, a livello mondiale, il giorno 15 marzo, a sostegno dell’iniziativa intrapresa dalla giovanissima svedese Greta Thunberg, affetta da Sindrome di Asperger, che ha deciso di scioperare da sola il venerdì per protestare contro l’inerzia della politica di fronte ai rischi dei cambiamenti climatici. Greta Thunberg ha creato il movimento studentesco internazionale “Fridays For Future”, che chiede giustizia climatica». Intervengono così, in una nota, le associazioni Legambiente Andria, Onda d’Urto e 3Place.

«La giovanissima e celebre attivista svedese (16 anni) ha tenuto un discorso alla sessione plenaria della Conferenza sul Clima delle Nazioni Unite (COP24) di Katowice (dicembre 2018), in cui aveva accusato i Governi di non prendere decisioni adeguate alla gravità dei cambiamenti climatici come indicato dagli scienziati, ha iniziato fin dalla fine di agosto ad assentarsi il venerdì dalle lezioni scolastiche per manifestare di fronte alla sede del Parlamento svedese, rimanendo per tutto il tempo con un cartello in mano su cui ha scritto “Sciopero scolastico per clima”.

Le nostre associazioni, aderiscono all’iniziativa come molte città italiane, con l’intento di coinvolgere, oltre che il mondo della scuola, anche il mondo delle associazioni e tutta la cittadinanza, per sensibilizzare e sensibilizzarci e diventare protagonisti del prossimo cambiamento.

Per tale motivo siamo qui a chiederVi di far aderire alla nostra iniziativa attraverso una partecipazione massiva al corteo, o tuttalpiù, consentendo a una delegazione di studenti accompagnati anche dagli insegnanti, di partecipare al corteo che si terrà venerdì 15 marzo a partire dalle ore 10 con raduno in Largo Torneo.

Per realizzare la manifestazione è necessario poter essere a conoscenza della Vostra adesione entro martedì 12 marzo.

La speranza è che le scuole, che riteniamo luogo eletto per la sensibilizzazione al cambiamento, possano partecipare attivamente, in modo che cresca la consapevolezza e la spinta verso i decisori politici si faccia più forte».