E’ il sorriso di Alessandro Potenza in conferenza stampa a far capire come in casa Fidelis si respiri un’aria più tranquilla dopo che in questa settimana sono rientranti pienamente in gruppo Iannini, reduce da un doppio infortunio e circa 3 mesi di stop, oltre che Bozic e Cristaldi fermi per guai muscolari da ormai circa un mese. Oltre all’infermeria in settimana si è svuotato il contatore degli squalificati e per la delicata trasferta di Nardò c’è il rientro di Cipolletta ed Adamo. Resta un turno da scontare, invece, quello del centrocampista Petruccelli. Dalla settimana prossima, invece, dovrebbe tornare pienamente in gruppo anche Gregoric anch’egli alle prese con un fastidioso infortunio al piede che non gli consentì di terminare il match di Gravina.

A Nardò sarà sfida vera, lo ha ricordato più volta il tecnico Potenza. I neretini sono squadra compatta e ben organizzata e la gara di domenica al “Giovanni Paolo II” appare un match che potrà assicurare anche spettacolo. All’andata finì 1 a 1 con il pari ospite a pochi minuti dal termine dopo una gara condotta dalla Fidelis per lunghi tratti. Da quella giornata, tuttavia, tanto è cambiato anche in casa Nardò e gli andriesi sanno di affrontare una delle squadre che vorrà esser protagonista sino al termine della stagione.

La statistica dice che al “Giovanni Paolo II” manca una vittoria per la Fidelis da oltre 35 anni. Curiosità anche per la direzione di gara con Maria Sole Ferrieri Caputi di Livorno ad incrociare i destini delle due squadre. Andria che dal tonfo contro il Gravina, tre giornate fa, ha smarrito la via del successo.