Con 30 voti favorevoli e 17 contrari, il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza il disegno di legge contenente le “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 e bilancio pluriennale 2019-2021 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2018)”. Con 30 voti favorevoli e 16 contrari approvato anche il “Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019 e bilancio pluriennale 2019-2021 della Regione Puglia”. E’ terminata a notte inoltrata, attorno alle 3,30, la seduta della massima assise regionale per l’importante provvedimento economico-finanziario, provvedimento che ha visto lunga discussione in aula ed in conferenza capigruppo con oltre un centinaio di emendamenti da discutere.

Al termine dell’esame della manovra contenente le “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019 e bilancio pluriennale 2019-2021 della Regione Puglia (legge di stabilità regionale 2018)”, il provvedimento è stato modificato da alcuni degli emendamenti presentati. I principali sono stati:

  • Rideterminato il cofinanziamento regionale dei fondi POR Puglia 2014-2020, che per il 2019 è di oltre 57 milioni di euro e per il 2020 pari a oltre 39 milioni di euro.
  • L’aumento del capitale sociale di Aeroporti di Puglia (8,3 milioni).
  • Le risorse aggiuntive a favore del SSR per il rinnovo del contratto del personale dipendente e convenzionato (50 milioni)
  • 3 milioni di euro per far fronte alle posizioni debitorie rinvenienti dalle gestioni liquidatorie – prevalentemente legate a conteziosi – delle ex Unità sanitarie locali.
  • Per consentire l’aumento di capitale della società controllata Aeroporti di Puglia è stata previsto per il 2019 uno stanziamento di 8 milioni 331mila euro.
  • In materia di trasporto pubblico locale è stata apportata una modifica al Testo unico sulla disciplina di tale tipo di trasporto, al fine di contribuire al mantenimento dei livelli occupazionali, con la concorrenza da parte della Regione in favore della Città Metropolitana di Bari, delle Province e dei Comuni, di un contributo di 11 milioni e 500 mila euro da assegnare per l’esercizio 2020 e di 23 milioni per l’anno 2021.
  • Al fine di sostenere i Comuni per le spese di rimozione dei rifiuti presenti sulle arre costiere, è stato previsto a carico del bilancio regionale per ciascuno degli esercizi 2019, 2020 e 2021, un contributo di 4 milioni di euro.
  • Per il raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa europea e nazionale in materia di riduzione di produzione dei rifiuti e di riciclo, è prevista l’assegnazione all’Agenzia territoriale della Regione Puglia per il servizio di gestione dei rifiuti, di una dotazione finanziaria per l’esercizio 2019 di 3 milioni di euro.
  • Concesso un contributo straordinario di 10 milioni di euro ai Consorzi di bonifica commissariati.
  • Per garantire invece la sussistenza delle farmacie rurali che versano in forte disagio, è stata introdotta una norma che ridetermina le indennità di residenza, prevedendo uno stanziamento di 1 milione di euro per ciascuno degli esercizi finanziari 2019, 2020 e 2021.
  • Assegnato un finanziamento di 100mila euro ad una proposta di legge in materia di mitigazione ed adattamento ai cambiamenti climatici.
  • Uno stanziamento complessivo di 300mila euro favorisce la rigenerazione dei paesaggi compromessi dall’espansione del batterio della Xylella nell’area interna del sud Salento.
  • Con un intervento di 100 mila euro viene invece garantita la copertura a leggi regionali che, con il riconoscimento del MIBACT, concorrono a valorizzare l’uso dei linguaggi artistici destinati ai ragazzi.
  • 500 mila euro per la elaborazione di progetti preliminari da parte dei comuni nell’ambito dei Programmi d’Area Integrati.
  • 300 mila euro per interventi di integrazione socio-culturale degli immigrati.
  • 500 mila euro per Lago Forcatella, di cui 400mila euro per portare a pieno regime il processo di potabilizzazione dei reflui e 100mila per la fruibilità del sito a scopi ambientali e didattici
  • 300 mila euro per il mercato ittico diffuso
  • 250mila euro per finanziare la legge di promozione della cultura dell’abitare sociale
  • 500 mila euro per sostenere i Comuni nella costruzione o risanamento dei canili sanitari
  • 300mila euro in favore delle case circondariali pugliesi per l’acquisto di strumentazione tecnico-diagnostica
  • 950 mila euro per i progetti di adeguamento degli impianti sportivi comunali
  • 500mila euro al Comune di Grottaglie per il riconoscimento di “Città Europea dello Sport 2020”
  • 400 mila euro per recupero e valorizzazione del patrimonio di archeologia e architettura industriale e rurale
  • 350 mila euro per la valorizzazione dei luoghi della Memoria e degli archivi storici pugliesi
  • 500 mila euro per la costituzione del Polo formativo di eccellenza per la Blue Economy, la nautica e la marineria a Taranto
  • 500mila euro per promuovere e finanziare progetti di turismo sanitario in Capitanata per il 2019 e ulteriori 500 mila euro anche per ciascuno degli esercizi finanziari 2020 e 2021.
  • 500 mila euro il recupero di “Casa Paisiello” a Taranto
  • Al fine di fronteggiare l’aumento dell’incidenza di patologie, disturbi e disagi psicosociali, la Giunta destina nel DIEF un milione di euro nell’ambito dell’utilizzo del Fondo sanitario regionale e impegna i direttori generali delle Asl a potenziare l’assistenza psicologica nei distretti, nei dipartimenti delle dipendenze patologiche, nella riabilitazione dei deficit fisici, psichici nelle aree ospedaliere critiche.
  • Per quanto riguarda il Piano casa, viene ristabilita la norma che consentiva la demolizione e ricostruzione sugli edifici non residenziali di volumetria non superiore ai 1000 metri cubi. Viene inoltre stabilito che sia per gli interventi di ampliamento che per quelli di demolizione e ricostruzione, il Comune possa disporre il ricorso al Permesso di costruire convenzionato. In tal caso, la convenzione, approvata con deliberazione di giunta comunale, specifica gli obblighi che il soggetto attuatore si assume per poter ottenere il rilascio del titolo abilitativo.
  • Tra le disposizioni in materia sanitaria, si stabilisce che le Asl potranno assumere a tempo indeterminato, su domanda degli interessati, specialisti ambulatoriali a rapporto convenzionale, tra cui i veterinari, che abbiano svolto attività nella pubblica amministrazione per 5 anni e con incarico a tempo indeterminato non inferiore a 38 ore settimanali.

Abrogata invece la norma che avrebbe consentito agli infermieri professionali precari della Asl pugliesi la proroga dei contratti fino a dicembre 2019. Rispondendo alle motivazioni addotte dal proponente Nino Marmo, il presidente Michele Emiliano ha chiarito che «i direttori generali delle Asl dispongono di tutti i poteri necessari ad evitare l’interruzione di pubblico servizio e che per il reclutamento di personale hanno avuto indicazione di procedere all’indizione di concorsi a tempo determinato. Ritengo – ha concluso – sia utile non illudere i precari sulla possibilità di prorogare i loro contratti né tantomeno sull’esistenza di percorsi finalizzati alla stabilizzazione. L’unica soluzione è fare dei concorsi, che noi stiamo bandendo».