L’unica certezza al momento si chiama “confusione” e riguarda la scelta del nuovo direttore sportivo. Non esiste allo stato attuale delle cose, infatti, un nome in grado di mettere tutti d’accordo all’interno della società della Fidelis. Ci sono fazioni che spingono per un’ipotesi, altre che propongono opzioni differenti.

Sembrava tutto fatto venerdì scorso per la firma di Marcello Battaglia. Poi il colpo di scena del giorno successivo: l’ex diesse della Vibonese, che ha vinto lo scorso campionato di serie D con i calabresi, avrebbe rinunciato all’incarico proprio perché non gradito da tutti i componenti del sodalizio biancazzurro. C’è sempre una prima casella da riempire, dunque, nell’operazione rinascita dell’Andria, che dovrà inevitabilmente virare su altri profili. Il nome che è tornato d’attualità nelle ultime ore, intanto, è quello di Fabio Moscelli, ma anche in questo caso non tutti i dirigenti sembrano essere d’accordo sulla possibilità di consegnare le chiavi del mercato all’ex giocatore della Fidelis, che sarebbe alla prima esperienza in carriera come direttore sportivo.

Per la panchina, nel frattempo, continuerebbero a lievitare le chance di Ciro Ginesta, ad un passo dalla firma già con la vecchia società, prima della mancata iscrizione al campionato di serie C. L’ex allenatore del Team Altamura potrebbe essere una prima scelta dello stesso Moscelli, ma non è escluso che diventi un’opzione valida per la società, a prescindere da chi verrà nominato come direttore sportivo. Poche certezze, dunque, e diverse ipotesi ci sono al momento sul tavolo della discussione. Domenica, infine, sarebbe in programma il “battesimo” stagionale in Coppa Italia di serie D. La Fidelis, però, ha chiesto il rinvio della gara, valida per il primo turno preliminare, in modo tale da avere più tempo a disposizione per allestire la rosa.