Una mattina di ordinaria follia che sarebbe potuta scaturire in tragedia quella di ieri negli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Andria quando una donna ha gettato del liquido infiammabile su di un assistente sociale dell’ente, Beppe De Robertis, non riuscendo ad utilizzare anche l’accendino già a portata di mano solo per il pronto intervento della Polizia Locale presente nel settore ubicato in via Mozart. La donna è stata trattenuta e poi denunciata mentre per il 52enne consigliere nazionale dell’ordine degli assistenti sociali, le dimissioni dal Pronto Soccorso del “Bonomo” dove era stato trasportato per ulteriori accertamenti.

A scatenare l’inconsulta reazione della donna già seguita dai servizi sociali comunali, sarebbe stato un provvedimento del tribunale dei minori di Bari, nei suoi confronti e di suo marito, ai quali la scorsa settimana è stata revocata la potestà genitoriale nei confronti del figlio. Il ragazzo sarebbe stato trasferito in una località lontana da Andria e sconosciuta alla madre. Tanti gli attestati di vicinanza e stima all’assistente sociale ed ai suoi colleghi dell’ufficio andriese dopo l’aggressione, tutti in evidente stato di shock ma nuovamente e regolarmente al lavoro già nella giornata odierna.