L’ultimo striscione degli ultras della Fidelis Andria contro il nuovo gruppo d’imprenditori capeggiato da Giuseppe Dinisi, Francesco De Cosmo e Vincenzo Todaro, ha trovato una pronta risposta dei diretti interessati che, stamane, tramite una nota ufficiale hanno voluto chiarire la loro posizione comunicando che stanno già contribuendo economicamente alle spese di questa stagione.

«In riferimento alle persone di Giuseppe Dinisi e Francesco De Cosmo, oggetto nelle ultime ore di una pesante quanto ingiustificata serie di deliranti attacchi personali, corre l’obbligo rendere noto, per quanto di opportuna conoscenza, che gli stessi, unitamente a Vincenzo Todaro, rappresentano un “gruppo” imprenditoriale e di professionisti che da quasi tre mesi sta provvedendo, con serietà e impegno, a supportare economicamente e professionalmente la società Fidelis Andria. Pur senza avere acquisito ancora partecipazioni societarie, tale gruppo è stato determinante – attraverso un esborso economico molto consistente – ha contribuito al regolare adempimento degli obblighi legati all’iscrizione al campionato di Serie C 2017/2018 nonché al pagamento delle retribuzioni di tesserati e dei relativi contributi fiscali e previdenziali.

Le ricostruzioni effettuate e pubblicate sono chiaro frutto di un’attività atta a screditare – peraltro con clamorosi errori di ricostruzioni di fatti, luoghi e tempi, privi di riscontri logici e oggettivi per i quali, verranno analizzati i rilievi giuridici diffamatori e perseguiti, nelle opportune sedi giudiziarie, i responsabili – non rendono corretta informazione della (già in corso) rilevante e generosa condivisione dei costi gestionali della società Fidelis Andria. In parallelo, con il coinvolgimento di nuovi sponsor e della predisposizione di ulteriori adempimenti federali necessari per ottenere risorse vitali, tale gruppo si sta adoperando di avviare una seria progettualità sul piano sportivo – da subito fonte di grande preoccupazione – al fine di poter intervenire quanto prima e al meglio per rafforzare con qualificati professionisti l’area tecnica e potenziare la squadra per adeguarla agli obiettivi e alle aspirazioni della città di Andria.

Pertanto, pur senza richiedere alcuna riconoscenza per quanto sinora fatto, ma al solo fine di consentire una maggiore serenità e lucidità in un momento molto delicato per le sorti della società Fidelis Andria, si chiede una maggiore obiettività e cautela nei (pre) giudizi, rimandandoli a momenti successivi e solo dopo aver meglio conosciuto personalmente – e nella serietà degli atti aziendali – persone oggi immotivatamente calunniate che hanno, invece, avuto solo il torto di essersi finora attivamente e generosamente impegnate dietro le quinte nell’importante opera di salvaguardia del rilevante patrimonio sportivo rappresentato dalla Fidelis Andria».

In attesa di chiarimenti da parte della società Fidelis Andria, che nella giornata di ieri ha annunciato una conferenza stampa per la prossima settimana, è giusto far notare l’assoluta mancanza di trasparenza del club federiciano che non ha informato la stampa, i tifosi e la città di queste nuove “forze” imprenditoriali che ormai da diversi mesi sono divenute parte integrante del progetto.