La Regione Puglia sta regolando la possibilità di caccia in battuta alla volpe e di caccia al cinghiale in forma collettiva. Questa mattina la Giunte Regionale Pugliese ha approvato i due rispettivi schemi di regolamento che, a questo punto, dovranno ora esser trasmessi al Presidente del Consiglio Regionale per l’acquisizione, prima della definitiva approvazione, del parere preventivo obbligatorio non vincolante della competente Commissione Consiliare.

Soprattutto il problema cinghiali è particolarmente sentito nel territorio murgiano e da più parti si è chiesto alla regione di intervenire per regolamentare l’eventuale caccia. Nei confini del Parco Nazionale dell’Alta Murgia sarà comunque improbabile esercitare attività di caccia viste le stringenti norme di salvaguardia per flora e fauna, ma il regolamento regionale punta a sopperire ad un vuoto normativo che attualmente crea non poche problematiche.

In entrambi i regolamenti si specifica che i cacciatori dovranno regolarmente esser iscritti al registro regionale ATC e che dovranno avere idoneità tecnica attraverso corsi di formazione specifici con corsi di aggiornamento. Per i cinghiali due potrebbero essere le modalità di caccia sempre di tipo collettivo: braccata o girata. Per entrambe le squadre fisse dovranno esser comunicate entro il 28 febbraio di ogni anno al competente registro ed entro fine maggio sarà necessario comunicare i nominativi dei cacciatori corrispondenti. Le varie zone della Puglia, nelle quali sarà possibile cacciare, saranno individuate successivamente dagli uffici competenti e sarà necessario chiedere autorizzazione per le giornate di caccia secondo il calendario venatorio.

Stessa cosa per la caccia alla volpe dove, in aggiunta, è specificato come sia necessario comunicare l’autorizzazione alla caccia con almeno 20 giorni di anticipo.