Nasce, ad Andria, il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. L’atto di fondazione si svolgerà a porte aperte nella sala consiliare del Comune di Andria, in piazza Umberto I, il prossimo 17 febbraio alle ore 11.00. A costituire il Consorzio i soci dell’Associazione Produttori Burrata di Andria alla presenza dei notai associati Consolo e Mazzoni, nonché del Sindaco di Andria, Nicola Giorgino. Il Consorzio Burrata di Andria I.G.P. avrà sede nella città di Andria.

Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. è l’ultimo atto, in ordine di tempo, dell’Associazione Produttori Burrata di Andria. L’Associazione si costituì ad Andria nel 2010 grazie all’impegno di sei produttori: Caseificio Montrone SpA, Sanguedolce srl, Caseificio Andriese “Bontà Genuina” srl della famiglia Perina di Barletta, Caseificio F.lli Simone srl, Caseificio F.lli Nuzzi snc di Nuzzi Salvatore & C., Caseificio Michele Olanda.

Dal lavoro di ricostruzione storica, che ha caratterizzato i primi momenti del percorso verso l’ottenimento del marchio comunitario I.G.P., Indicazione Geografica Protetta, ottenuto nel 2016, la Burrata risulta essere stata creata dall’andriese Lorenzo Bianchino per conservare e utilizzare la panna in eccesso, derivante dalla produzione della pasta filata. Una fiaschetta di pasta filata che avvolge un cuore di panna e straccetti della stessa pasta, con la tipica chiusura apicale: ecco l’unica e preziosa Burrata, già simbolo del Made in Italy, la cui origine è tutta andriese, che, dagli inizi del 20esimo secolo ad oggi, grazie al lavoro dei singoli produttori, ha sorpreso e convinto milioni di consumatori nel mondo.

«Il Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. nasce con l’obiettivo di salvaguardare l’origine della Burrata — dichiara Nicola Cusmai, tecnologo alimentare e segretario dell’Associazione Produttori Burrata di Andria — e di definire — grazie al disciplinare di produzione, approvato dall’Unione Europea, il MiPAAF Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali, e la Regione Puglia — standard di lavorazione, forma e caratteristiche fisico—chimiche uniche e chiaramente identificabili dal consumatore. Altro obiettivo è quello di raccontare l’arte e la tradizione di un prodotto storico, la Burrata di Andria I.G.P., e di promuovere e stimolare direttamente l’intera filiera lattiero—casearia pugliese. È l’intera Puglia dei produttori lattiero—caseari che il Consorzio dovrà rappresentare».

Al Consorzio Burrata di Andria I.G.P. possono aderire tutti i produttori pugliesi di Burrata che decidono di seguire il disciplinare, la cui applicazione è garantita dalla società di certificazione CSQA. Il Consorzio si muoverà su scala nazionale e internazionale a favore dell’identità della Burrata di Andria I.G.P. — attivando azioni di promozione e disseminazione di conoscenza sul prodotto Burrata di Andria I.G.P. unitarie ed efficaci — favorendo e sostenendo così ogni produttore che decide di seguire il disciplinare di produzione e di aderire al nuovo Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P.

«La costituzione del Consorzio concretizza finalmente — dichiara il Sindaco di Andria, Nicola Giorgino — quell’azione di valorizzazione delle nostre produzioni agroalimentari tipiche di eccellenza intrapresa negli anni scorsi. L’avvio del Consorzio potrà, sicuramente, contribuire a creare quel valore aggiunto che merita il nostro territorio per la sua particolare tradizione e vocazione nel campo della trasformazione del latte. Il riconoscimento è stato ottenuto grazie alla determinazione dei consorziati, e di questo dobbiamo ringraziarli, oltre che alla collaborazione attivata con le istituzioni e costituisce uno strumento necessario ed utile al completamento della logica di filiera lattiero—casearia».

«Accolgo con grande soddisfazione la notizia della costituzione del Consorzio Burrata di Andria I.G.P. – dichiara Pietro Sgaramella, Assessore allo Sviluppo Economico e Marketing Territoriale della Città di Andria – poichè ciò costituisce la definitiva consacrazione di una delle eccellenze del territorio andriese: territorio unico sia per il suo microclima che per le sue abilità artigiane. Mi auguro che nel prossimo futuro gli artefici delle specialità gastronomiche della nostra città e del nostro territorio riescano a compattarsi per sfondare definitivamente in tutto il mercato mondiale».

«Oggi la Burrata ha un volto e può darsi un’identità. — Dichiara Pietro Zito, cuoco di Antichi Sapori, Montegrosso, tra i contributori della Carta di Milano 2015. — E questo grazie a persone oneste, che hanno lavorato con rispetto e cura. È compito di noi cuochi, ora, rispettare questo grande prodotto valorizzandolo al meglio. È per me una grande gioia assistere alla nascita del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P.».

I produttori pugliesi che vorranno aderire del Consorzio per la Tutela e la Valorizzazione della Burrata di Andria I.G.P. potranno trovare informazioni scrivendo all’indirizzo di posta elettronica: [email protected].