La violenza sui luoghi di lavoro è un fenomeno altamente preoccupante che registra, in circa il 99% dei casi, la non denuncia da parte delle vittime. E’ il dato allarmante e drammatico emerso durante il convegno svoltosi nella città di Andria ed organizzato nell’ambito delle attività formative previste dal programma antiviolenza Sfera. «Solo l’1% delle vittime denuncia questo fenomeno – ha detto Serenella Molendini, Consigliera di Parità della Regione Puglia – e quello che appare è solo una punta dell’iceberg. Un primo aspetto di cui tener conto è senza dubbio che è necessario far emergere questo dato e parlarne. Poi c’è naturalmente il ruolo specifico della Consigliera di Parità che è un pubblico ufficiale e di conseguenza può adire in giudizio ma anche costituirsi parte civile in un processo. Ultimo aspetto – ha chiuso Serenella Molendini – è quello che c’è la necessità di entrare nei luoghi di lavoro provocando sicuramente quello che è definito il benessere nei luoghi di lavoro. Ma questo è sempre più complicato in un mondo del lavoro che è sempre più precario».
L’evento è stato organizzato dal Cav RiscoprirSi e dall’Ordine degli avvocati di Trani ed ha visto proprio la collaborazione dell’Ufficio della consigliera di Parità della Regione Puglia. «Non solo mobbing ma anche stalking e così via – ha detto Patrizia Lomuscio, responsabile del Centro Antiviolenza Riscoprirsi – sono violenze che riguardano le donne in modo sproporzionato, ma possono riguardare anche uomini, omosessuali e quindi ogni tipo di lavoratori senza alcuna distinzione. Bisogna parlarne perchè il tema è ancora troppo lontano dall’esser affrontato in modo complessivo. Il percorso avviato nell’ambito della prevenzione e del contrasto alla violenza, in qualsiasi forma essa si manifesti – ha concluso la presidente, Patrizia Lomuscio – ci ha portate a riflettere sulla complessità del fenomeno della violenza, nonchè sul fatto che è necessario focalizzare l’attenzione della rete dei servizi sulle varie forme di violenza esistenti anche sui luoghi di lavoro, che possono produrre delle pesanti ripercussioni sulla vita quotidiana di chi ne è vittima».
