Il preside dell’Istituto “Colasanto” di Andria Roberto Tarantino, dopo la tragedia dello scorso 12 luglio e i conseguenti disagi che hanno colpito il trasporto locale, ha deciso di autorizzare i propri alunni pendolari ad arrivare dopo il suono della campanella.

Un provvedimento dettato dal buon senso che è stato ratificato attraverso una circolare ufficiale dello scorso 22 settembre: «Preso atto della incompatibilità degli orari dei mezzi di trasporto – scrive il preside nel provvedimento – con l’inizio e/o con il termine delle attività scolastiche, della assoluta mancanza di puntualità dei mezzi stessi e della scarsa affidabilità degli orari comunicati dalle aziende di trasporto extraurbano, informo gli studenti pendolari che potranno essere autorizzati a entrare a scuola sino alle 8.20 e ad uscire da scuola con un anticipo di dieci minuti rispetto all’orario previsto. La presente disposizione, adottata nell’esclusivo interesse degli studenti e per limitare le evidenti, negative ricadute sugli apprendimenti, ha carattere provvisorio, in attesa di necessari provvedimenti di competenza delle aziende di trasporto».

Il preside Tarantino ha ragionato per l’interesse dei propri studenti e non potendo, per legge, ridurre l’orario scolastico ha deciso di autorizzare i pendolari ad entrare in ritardo. Il tutto avviene su richiesta dei genitori che devono compilare un apposito modulo dove si dichiara espressamente di essere a conoscenza “delle conseguenze negative che una riduzione dell’orario scolastico previsto per la classe può comportare sugli apprendimenti e sul profitto del figlio” e si prevede anche la possibilità di una revoca in caso di scarso rendimento scolastico.