Nonostante il maxi sequestro di marijuana, eseguito nei giorni scorsi, non si ferma l’attività di produzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio di Minervino Murge. I Carabinieri della locale stazione, infatti, nel pomeriggio di ieri, hanno tratto in arresto R.R. 19enne pregiudicato del luogo. I militari dopo una perquisizione personale hanno rinvenuto otto dosi di hashish e cinque di marijuana. Altri 17 grammi di hashish e 41 grammi di marijuana sono stati rinvenuti dopo successiva perquisizione eseguita nell’abitazione del giovane murgiano. Sequestrati anche un bilancino e materiale vario utilizzato per il confezionamento e smercio della sostanza stupefacente, unitamente alla somma di 80 euro, provento dell’attività illecita. Lo stesso è stato associato presso la casa circondariale di Trani.

In altra circostanza, per diversa motivazione, i militari di Andria, hanno tratto in arresto M.F., 28enne di Corato. L’uomo, nonostante fosse sorvegliato speciale di Pubblica Sicurezza, con l’obbligo di non potersi allontanare dalla città di residenza, si è recato nelle campagne andriesi, dove, notato dagli operanti, ha in un primo momento cercato di darsi alla fuga, ma, non potendo andare lontano, si è fermato e consegnato ai Carabinieri. M.F., su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari.