Nella giornata di venerdì la Giunta regionale pugliese, dopo una lunga fase di concertazione con gli operatori dello spettacolo, ha approvato la misura di intervento, di dieci milioni di euro, destinata alle imprese che potranno così utilizzare queste risorse per valorizzare e riqualificare con investimenti strutturali i luoghi di spettacolo dislocati nell’intera regione.

Segno di un nuovo corso sulle politiche culturali della regione, che tiene conto della partecipazione dal basso e che comporterà ricadute su tutti i territori a vantaggio di confort, sicurezza e fruibilità delle sale cinematografiche e teatrali.

«Le imprese di esercizio – afferma Giulio Dilonardo, Presidente dell’ AGIS e dell’ ANEC Puglia e Basilicata – potranno riavviare gli investimenti fermi da oltre un decennio arrestando la tendenza di chiusura di molte sale cittadine come avvenuto in questi anni. Sicuramente l’intervento di dieci milioni di euro non sarà sufficiente a riqualificare tutti i cinema o teatri della regione, ma siamo certi che se le imprese dimostreranno la loro capacità progettuale e di spesa, la misura potrà essere riproposta, comprendendo anche le numerose sale chiuse della regione sì da poterle restituire all’utilizzo collettivo. L’invito che rivolgo a tutti gli operatori di spettacolo è quindi quello di effettuare interventi per innovare e stabilizzare le strutture, in linea con le specifiche esigenze dei pubblici e delle comunità, e rendere questi contenitori culturali il più polifunzionali possibile e proseguire nella trasformazione in multisala per ampliare l’offerta a vantaggio dei cittadini di ogni età».