È Pino Gesmundo il nuovo segretario generale della Cgil Puglia. L’ha eletto  l’assembla generale della confederazione, riunita a Bari alla presenza del leader del sindacato, Susanna Camusso. Terlizzese, classe 1963,  impiegato civile del Ministero della Difesa, ha svolto sin dal 1985 attività sindacale nella Funzione Pubblica, della quale è stato segretario generale in terra di Bari. Gesmundo succede a Gianni Forte che ha guidato la Cgil regionale dal 2008 e che lo scorso 15 marzo è stato eletto segretario dello Spi Puglia.

Gesmundo ha sottolineato che “è una bella responsabilità in un territorio che può rilanciare le politiche per il Mezzogiorno” perché “rappresenta una eccellenza in molti settori”. Tra le vertenze da affrontare il neosegretario ha ricordato quelle per “l’Ilva, la Natuzzi, e il caporalato”. Quanto al Patto per la Puglia, che dovrebbe essere sottoscritto a breve, per Gesmundo “ha ragione il governatore Michele Emiliano a dire che il governo nazionale ha sottratto risorse al Mezzogiorno: dopodiché – ha concluso – dobbiamo dare risposte ai territori e facciamo bene a investire quelle risorse” che sono assegnate alla Puglia con il Patto, cioè circa due miliardi di euro.