Continua il botta e risposta fra gli esponenti di opposizione e l’Assessore alla Polizia Locale Pierpaolo Matera. L’ultima in ordine di tempo è la nota della forza di opposizione “Lista Emiliano”. Al centro c’è l’affidamento dell’incarico per sorvegliare l’area della neonata zona Ztl, che l’assessore avrebbe affidato direttamente all’associazione “Nucleo Volontario Città di Andria”, senza un avviso pubblico e senza coinvolgere altre associazioni che avrebbero potuto essere interessare alla stessa mansione.

«Gli è stato chiesto in tutti i modi di chiarire» si legge nella nota, «e tutti insieme noi consiglieri di centrosinistra abbiamo presentato anche un’interpellanza sul caso, ma l’Assessore ha continuato a dare risposte evasive e fuorvianti».

«Fuorvianti perché se da un lato sembra vero che chi svolgerà il servizio non sarà retribuito» continuano gli esponenti di minoranza, «dall’altro ci sarà comunque un esborso da parte delle casse comunali. La convenzione prevede un “rimborso spese” da destinare all’associazione per divise, automezzi, benzina, modulistica e così via. Un rimborso che non è stato neanche quantificato e che un domani contribuirà ad alimentare una spesa incontrollata».

«Facciamo notare inoltre che è prezioso il lavoro e il tempo di tutti i volontari, non solo quello di alcuni, membri di particolari associazioni. Tutte le organizzazioni presenti in città, pronte per certi servizi, hanno il diritto di potersi candidare alle mansioni disponibili. L’Assessore ha il dovere di sostenere in maniera imparziale tutte le proposte, e non mettere i cittadini di fronte a fatto compiuto. Tra l’altro non è la prima volta che questo accade. Le stesse dinamiche ci furono con l’associazione “Fare Ambiente” per la sorveglianza della Villa Comunale e il parco IV Novembre».

«Visto che un’approssimazione del genere nel gestire la cosa pubblica è quella che ha caratterizzato tutti gli anni di amministrazione Giorgino, riducendoci nello stato in cui siamo, si capisce da dove viene la nostra preoccupazione» conclude la nota. «Chiediamo che venga ritirata la delibera di assegnazione e chiediamo trasparenza e imparzialità. Su questo non arretreremo di un passo, e sulla base di questi principi guarderemo alle future mosse dell’amministrazione, soprattutto quelle riguardanti il piano di riequilibrio, che dalle prime indiscrezioni sembra stiano andando in una direzione tutt’altro che tranquillizzante».