«Dalla ripresa dopo la pausa estiva dei lavori del Consiglio regionale, le sedute in aula si sono concluse tutte nello stesso modo: è venuto meno il numero legale e tutti a casa. Ormai la situazione è arrivata al limite e le tensioni interne al centrosinistra sembrano vicine allo scoppio». Inizia così la dura nota del presidente del Gruppo consiliare di Forza Italia, Nino Marmo

«Emiliano ha diritto di fare le conquiste politiche che ritiene, da sinistra a destra. Ma non ha diritto di essere l’artefice della paralisi della Regione e dei suoi organismi che dovrebbero lavorare per produrre risultati concreti per la collettività. Ma il presidente, ahi noi, sembra non tenere più le redini della sua maggioranza, che diserta le sedute tra un mal di pancia e un altro. Emiliano, dal canto suo, sembra proiettato ormai solo su ciò che è mediaticamente d’effetto e oggi parteciperà al corteo ‘antifascista’ a Bari. A Bari dove anche oggi si è verificata l’ennesima sparatoria con un ferito grave nei pressi di una scuola. In pieno giorno e dopo due agguati solo nell’ultima settimana con un morto e più feriti. Ma il problema è l’antifascismo e solo lì il presidente della Giunta si fa sentire, dando l’idea di quanto la politica possa essere distante dalla realtà e dai problemi dei cittadini».