Si guarda già oltre, tra campo e mercato. Il primo punto conquistato in questo campionato di serie D, quello ottenuto domenica scorsa al “Degli Ulivi” nel derby con il Nardò, è servito per cancellare al secondo tentativo lo zero in classifica, ma non ha soddisfatto totalmente i tesserati della Fidelis. L’Andria, in vantaggio dopo meno di dieci minuti con Iannini, avrebbe infatti meritato la vittoria per quanto prodotto e costruito durante l’intero arco della partita. Ed invece si è fatta raggiungere nel finale dai salentini, a segno con Versienti. Risultato a parte, che si somma alla sconfitta dell’esordio contro la Gelbison a Vallo della Lucania, le impressioni emerse con il Nardò fanno ben sperare in chiave futura per i biancazzurri, in attesa naturalmente che migliori la condizione atletica. Questo gruppo, composto da leader come Iannini e da tanti giovani già affidabili per la serie D, dovrà lottare tanto, ma con qualche correttivo in corso d’opera sembra avere le carte in regola per centrare una tranquilla salvezza.

Testa ora alla trasferta di domenica prossima a Francavilla in Sinni, contro una squadra di grande tradizione per la categoria. L’Andria andrà a caccia della prima vittoria in questo campionato. Contestualmente, invece, il direttore sportivo Fabio Moscelli continuerà a sondare il mercato degli svincolati, alla ricerca di due elementi per completare l’organico.

Categoria nuova per la Fidelis. Esperienza altrettanto nuova per Fabio Moscelli, che durante l’ultima estate ha appeso le scarpe al chiodo, chiudendo una lunghissima carriera da calciatore, per indossare i panni di uomo-mercato in una piazza a cui è molto legato.