L’ultima volta li avevamo lasciati davanti alla sede del Comune di Andria, dove aveano organizzato un’assemblea pubblica per chiedere risposte al sindaco, nonché presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Nicola Giorgino. Sono i formatori dei centri per l’impiego provinciali, quasi una cinquantina di dipendenti che si occupano della gestione dei servizi presso egli enti di formazione della Bat.

Da oltre cinque mesi ormai, non percepiscono stipendio e, dall’ultima protesta, poco o nulla è cambiato. Nessuna convocazione ufficiale da parte degli organi provinciali, nessuna risposta alle loro richieste e soprattutto, nessuna retribuzione. Per questo, sono tornati a riunirsi, stamattina, assieme alle sigle sindacali di Cgil, Cisl e Uil, dando vita ad una sit-in che, questa volta, si è spostato sotto la sede della Provincia. È cambiato il luogo della mobilitazione, ma non le rivendicazioni dei lavoratori.

Una piccola delegazione di lavoratori e sindacati stata accolta, nel corso della mattinata, da Benedetto Miscioscia, in qualità di delegato del presidente della Provincia Bat, Nicola Giorgino (assente per motivi personali). Ma nonostante l’apprezzabile disponibilità ad un confronto, la partita sembra ancora ben lontana dall’essere chiusa.

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