Quando in quella fredda serata di dicembre del 2013 il nuovo look di Largo Grotte, in uno dei luoghi più antichi del centro storico di Andria, fu realtà, parlammo di vera e propria rivoluzione in un luogo simbolo spesso di degrado. A quasi cinque anni di distanza da quel giorno, tuttavia, la rabbia dei residenti e dei commercianti, sembra aver fermato le lancette a molti anni addietro.

Due giorni fa, infatti, il cedimento di una ampia sezione proprio al centro della piazza, un cedimento che non ha provocato feriti solo per un puro caso e per l’orario in cui è accaduto. Un cedimento provocato sicuramente da alcune infiltrazioni d’acqua e dal riappropriarsi dello spazio, nel tempo, di quelle che erano le famose grotte della Città di Andria.

Ora si cercano soluzioni ed i residenti sperano in interventi rapidi. «Qui la situazione è insostenibile», ci ribadiscono stamattina la chiusura totale della piazza ha portato inevitabilmente nuovi disagi a chi vive e lavora in questo luogo. C’è l’impossibilità di parcheggiare e, ad ora, anche di transitare in questo scorcio di centro storico. Centro antico in cui, è già complesso normalmente trovare parcheggio per le proprie vetture, centro storico dove fanno tanta fatica anche i mezzi di soccorso o le forze dell’ordine a transitarvi.

Nella parte posteriore degli uffici comunali delle Attività Produttive, regolarmente aperti perché ritenuti regolarmente agibili dai tecnici che hanno fatto rilievi e controlli, si è staccato nei giorni scorsi anche un grosso cornicione ed appaiono evidenti anche i possibili nuovi cedimenti della strada già scesa di alcuni centimetri. Una situazione complicata a cui però i residenti non vogliono assolutamente arrendersi considerato anche che si va incontro all’estate ed i bambini, soprattutto i bambini, qui scorazzano e giocano ad ogni ora con il pericolo di possibili nuovi crolli.