Non si può che parlare di ambiente “violato” per usare un eufemismo. Ambiente maltrattato per cause davvero complicate da comprendere. Ambiente che non riesce a trovare pace nelle campagne di Andria dove quotidianamente alcuni solerti e, passateci il termine, inutili cosiddetti cittadini, sversano tutto quello che gli passa per la testa.

Ed è così che in contrada Mastrottaviano, una bella area piena di ulivi nei pressi del Santuario della Madonna dei Miracoli, ti imbatti in rifiuti di ogni genere e soprattutto diverse lastre di eternit, notoriamente cancerogene, soprattutto perchè già danneggiate e quindi esposte all’aria. Accanto alle lastre di eternit anche televisori distrutti ed abbandonati oltre a pneumatici usati e rifiuti di ogni genere.

Scena simile anche in via Vecchia Barletta dove, dopo gli interventi dei mesi scorsi proprio per rimuovere le diverse lastre di eternit abbandonate, si è riformata una discarica a cielo aperto con tanti pneumatici abbandonati ed altri oggetti di ogni tipo.

La difficoltà nel comprendere queste persone è davvero alta. Impossibile riuscire ad esser lucidi nel commentare gente senza scrupoli che inquina, sporca e rovina il futuro di un intero territorio. Si perchè quei rifiuti o quelle sostanze sprigionate dall’eternit o quei pneumatici abbandonati, oltre a costare molto di più sulla collettività si insinuano nella catena produttiva ed alimentare arrivando, difatto, nuovamente sulle nostre tavole e sulle tavole di chi ha deciso di abbandonarli. E’ necessario, ovviamente, un intervento immediato da parte degli uffici competente per rimuovere quei rifiuti pericolosi e ci si auspica che si possa anche elevare delle nuove contravvenzioni.