Un successo quello registrato domenica 4 giugno in occasione della fiera del gioco targata “Game”. In centinai i partecipanti che si sono avvicinati durante la giornata, tra appassionati, curiosi e cosplay davvero incredibili che hanno reso l’ambiente vivace, colorato e ricco di sorprese. Il merito va sicuramente all’Associazione Ulisse che, tramite la collaborazione con numerose altre associazione, l’amministrazione di Andria, e altre partership, hanno dato viva ad un evento che ad Andria registra la sua “edizione zero”, come spiegato da uno degli organizzatori, Andrea Quacquarelli.

«Game – spiega Quacquarelli – è fiera del gioco, fumetto, cosplay, videogiochi, trottole, un vero mondo per divertirsi. I numeri sono confortanti, nonostante si tratti dell’edizione zero. Avere circa seicento-settecento visitatori è per noi un successo. Le attività svolte sono aree fumetti con workshop, abbiamo disegnatori della scuola internazionale del Fumetto, grandi disegnatori di fama nazionale e internazionale, un’area dedicata ai giochi da tavola e giochi di ruolo, il Quidditch, combattimenti con la spada in stile medievale, tiro con l’arco, e vari espositori di gadget. L’Associazione Ulisse pensava a questo evento già da circa due anni. La prima idea nacque nel 2009, ovvero quando nacque la stessa associazione. Noi, in quanto appassionati di fumetto, giochi da tavola e di ruolo, abbiamo fortemente voluto la realizzazione di questa splendida giornata. Siamo molto contenti».

“Game”, durante tutta la giornata, ha visto l’intervento di numerosi ospiti, tra i quali la violinista Lucia La Rezza, gli youtuber Fraws, TubbistiBoys, l’autore DC Comics Emanuel Simeoni, il disegnatore Disney Giuseppe Sansone, Alan D’Amico con Gilbert Gallo, Vittorio Continelli, e molti altri ancora. In particolare, l’ospite più atteso della giornata è stato Alessio Puccio, doppiatore del personaggio Harry Potter, intervenuto per incontrare i fan e per parlare della sua esperienza nel campo del doppiaggio dopo la decennale esperienza legata alla serie colossal di Harry Potter.

«E’ proprio vero quando si dice che qui al sud sono tutti un po’ più passionali – ha detto Alessio Puccio -. E’ stata un’accoglienza fantastica, non mi aspettavo tutto questo coinvolgimento con ragazzi che volevo saperne di più sul mestiere del doppiaggio. E stato veramente tutto bello, un’esperienza da ripetere sicuramente. Essere la voce italiana di Harry Potter significa avere tante responsabilità, nel senso che non puoi deludere nessun fan raccontando cose sgradevoli. Tanta gioia, lavoro, ma fortunatamente anche tanto affetto da parte di coloro che sono i beniamini della storica saga del “maghetto”».

Nel servizio di News24.city le immagini della fiera “Game” e le interviste ai protagonisti della giornata. Infine anche un dedica agli andriesi da parte del doppiatore di Harry Potter, Alessio Puccio.