Ancora un tentativo di rapina nella città di Andria ad opera di due balordi che in sella ad uno scooter, sabato scorso, hanno provato a portar via un’automobile ad una coppia di signori in via Monte Santo, nonostante l’arteria stradale sia costantemente trafficata. La segnalazione arriva da un comune cittadino, testimone, suo malgrado, dell’accaduto. Erano da poco passate le 22.15 quando un ragazzo corpulento, ha bloccato il transito con uno scooter nero, alla macchina dei due malcapitati, intimando al conducente di scendere. In un attimo ha aperto la portiera e si è infilato nell’abitacolo, mentre il complice, un ragazzo bassino, gli si è affiancato nel tentativo di dandogli manforte. «Ero fermo nella mia automobile a una cinquantina di metri dalla scena – ci scrive il lettore che ci segnala l’accaduto – Pensavo fosse un litigio a seguito di un incidente stradale. Poi le urla disperate del conducente del mezzo, un uomo sulla cinquantina, e della signora sedutagli di fianco. È stato in quel momento che ho deciso di intervenire. Non mi era ancora chiara la situazione. Ho acceso il motore e velocemente mi sono avvicinato alla macchina ferma al centro della strada. Probabilmente vedendomi sopraggiungere, i due delinquenti hanno pensato di desistere dal portare a termine la rapina, e son fuggiti via. È stata la vittima dell’increscioso episodio a raccontarmi a stento l’accaduto. Il rapinatore ha provato a strattonarlo; gli ha messo le mani nelle tasche del giubbotto; ha provato a strappare via di mano la borsa della signora».

Insomma una rapina finita male per i due malavitosi con un modus operandi sempre più comune nella città di Andria. Sono tanti, infatti, i casi di cronaca simili che purtroppo siamo chiamati a documentare: si affiancano ad una macchina, fingono un incidente e poi provano a rubare tutto ciò che è possibile alla vittima di turno. Episodi di una gravità enorme se si considera anche la violenza con la quale avvengono. Se si reagisce, è facile ricevere pugni e calci. Insomma una situazione alla quale è necessario porre subito rimedio, fornendo, come il nostro lettore ha fatto, la testimonianza e la descrizione dei rapinatori, affinché vengano al più presto assicurati alla giustizia.