Come promesso e concordato il Presidente della Provincia BAT nonché Sindaco di Andria, Nicola Giorgino, è giunto in mattinata nell’assemblea del Liceo Scientifico “R. Nuzzi” dove erano radunati studenti e docenti dell’istituto andriese. Al centro dell’incontro lo stato di avanzamento dei lavori per la nuova ala del Liceo, e che nelle scorse settimane ha riportato al centro del dibattito numerose polemiche per un presunto stop ed un allungamento dei tempi di consegna.
Il Presidente della BAT ha spiegato, in premessa, che non vi è mai stata una formale sospensione dei lavori da parte della ditta che, ha rallentato, ma mai stoppato le attività. Accompagnato dal Dirigente del Settore Lavori Pubblici, Ing. Mauro Maggio, lo stesso Giorgino ha ripercorso quanto accaduto sino a questo momento da due anni a questa parte e cioè da quando il cantiere è in moto per consegnare la nuova ala dell’istituto.
Tra varianti e ritardi vari, infatti, i lavori sono in corso ma restano ancora ipotetici i tempi definitivi di consegna. Il cantiere, infatti, prevede oltre al piano terra ed al primo piano con 19 aule e laboratori, anche il piano interrato con piscina e spogliatoi che risulta esser il punto in cui vi sono i maggiori problemi da un punto di vista pratico. Allora il 31 gennaio scorso, invece, i tecnici della Provincia BAT, hanno effettuato i sopralluoghi per il collaudo statico del primo piano dopo l’ok già arrivato per l’utilizzo del piano terra. Entro fine mese, ha ricordato Giorgino, il certificato sarà definitivamente pronto ed anche il primo piano potrà essere utilizzato da studenti e docenti.
Ma c’è un “ma”: una lettera giunta alla Pec del Presidente della BAT a firma dell’associazione genitori del “Nuzzi”, infatti, chiede a Giorgino di non autorizzare l’apertura di quei due piani per una serie di criticità rilevate. Nella lettera, sostanzialmente senza un mittente fisico e senza firma, si chiede la conclusione completa dei lavori e poi l’apertura a studenti e docenti della nuova ala. Sul punto ampia è stata la discussione in assemblea anche se, sistemato al meglio il cantiere circostante, dovrebbe esserci l’anticipata consegna anche del primo piano dell’istituto.
