Nella serata di ieri, il personale del Commissariato di Andria ha sottoposto L.R. andriese, classe 1997, alla misura cautelare personale del divieto di avvicinamento alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Trani, dottoressa Maria Grazia Caserta.

L’esecuzione consegue all’attività d’indagine condotta dall’Ufficio Anticrimine del Commissariato di Andria per i reati di lesioni personali aggravate e continuate, minacce gravi, atti persecutori, danneggiamento aggravato e violenza privata.

Il racconto della vittima, diciassettenne, e l’attività d’indagine che è seguita, hanno riportato scene di inaudita e reiterata violenza fisica e psicologica. La donna è stata sottoposta a continue violenze verbali e fisiche, minacce ed insulti, vivendo in un clima di terrore, esacerbatosi in particolare dal momento in cui aveva deciso ad interrompere la relazione con L.R.

Nel giugno scorso, la donna aveva tentato di porre fine al legame col giovane, ma alla decisione della stessa, costretta peraltro a modificare radicalmente le proprie abitudini di vita, aveva fatto seguito un excursus di ulteriori molestie e violenze da parte dell’uomo. In un’occasione, la vittima aveva anche tentato di sottrarsi alla violenza del giovane, rivolgendosi alle Forze dell’Ordine, ma il giovane glielo aveva impedito, sottraendole il telefono cellulare e scaraventandolo sui binari ferroviari.

Alla condotta dell’uomo ha quindi posto fine l’attività delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, che, alcuni giorni fa, ha portato all’emissione del provvedimento che a disposto, a carico di L.R., il divieto di avvicinarsi alla persona offesa ed ai luoghi dalla stessa frequentati.