Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma dei consiglieri comunale di Forza Italia e Movimento Pugliese: Donatella Fracchiolla, Marcello Fisfola, Luigi Del Giudice, Nino Marmo.

«Forza Italia e Movimento Pugliese accolgono le doglianze dei dipendenti dell’Ufficio Tributi di Andria e presentano interrogazione relativamente al pagamento, solo nel 2023, con ingiustificabile ritardo, della cosiddetta “performance di esercizio” per l’anno 2019.

Pagamento, tra l’altro, avvenuto solo parzialmente, a differenza di quanto accaduto per gli altri Settori Comunali.

La performance organizzativa esprime il risultato che un’intera organizzazione con le sue singole articolazioni consegue ai fini del raggiungimento di determinati obiettivi e, quindi, della soddisfazione dei bisogni dei cittadini, mentre la performance individuale esprime il contributo che ogni persona dà al conseguimento degli obiettivi dell’organizzazione di cui fa parte ed è costituita dall’insieme dei risultati raggiunti e dei comportamenti realizzati dall’individuo stesso.

Lo scopo è quello di migliorare la qualità dei servizi offerti dalle Amministrazioni Pubbliche, nonché la crescita delle competenze professionali, attraverso la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati perseguiti dai singoli e dalle unità organizzative.

Orbene, secondo quanto appreso da noi consiglieri, con comunicazione a mezzo Pec, firmata dai dipendenti dell’Ufficio Tributi, l’erogazione della performance organizzativa ed individuale, relativa all’anno 2019, venivano erogate in parte e non prima del dicembre 2023, mentre quella relativa al saldo della performance individuale, avvenuto ad agosto 2024, avrebbe riguardato tutti i dipendenti del servizio Finanziario ed Economato fatta eccezione per quelli dell’Ufficio Tributi delocalizzati in Via Bari, il tutto senza alcuna spiegazione, generando una ingiustificata disparità di trattamento tra i dipendenti dei diversi settori e pregiudicando eventuali progressioni di carriera all’interno di un Ufficio, che dovrebbe, di contro, avere un ruolo centrale nell’attività amministrativa-gestionale dell’Ente!

Le stesse linee guida del Sindaco Bruno, oramai prive di qualunque forma di credibilità e attendibilità, parlano degli obiettivi di ripresa della “centralità e della funzionalità” dell’Ufficio Tributi di Via Bari. Ma come può perseguirsi questo obiettivo strategico se gli stessi dipendenti non vengono ascoltati, seguiti e retribuiti secondo un sistema meritocratico che premia l’impegno e il raggiungimento di determinati standard pre impostati?

Sulla questione, sarebbe utile conoscere la posizione dell’OIV (Organismo Indipendente di Valutazione) che è il soggetto nominato in ogni amministrazione pubblica di cui si avvale l’organo di indirizzo politico – amministrativo per le valutazioni annuali, nonché la posizione dell’Amministrazione che in tutto questo, non si preoccupa dei propri dipendenti, ma si occupa di presentare il romanzo scritto dall’attuale presidente dell’OIV di Andria ambientato in America Latina dove il bandoneon del tango risuona ad ogni angolo, dove l’estate australe riempie la città di luce, dove il protagonista si muove sotto la luce tremula di una noche porteña.

Sicuramente interessante, ma poco utile ai dipendenti dell’Ufficio Tributi ai quali, crediamo, interessi uscire dal buio che ha destinato loro l’Amministrazione Bruno e dunque dalla sua, sia consentito, noche andriseña.

Non vorremmo, infatti, che l’Amministrazione Bruno “scientemente” stesse indebolendo l’Ufficio Tributi, dai nostri gruppi sempre ritenuto “Settore da valorizzare al massimo”, per regalare alla Città, quale naturale conseguenza, l’esternalizzazione del servizio!”».