Riceviamo e pubblichiamo una nota a firma del centrodestra andriese: Andrea Barchetta (FdI), Donatella Fracchiolla (FI), Gianluca Grumo (Lega), Antonio Scamarcio (Lista Scamarcio Sindaco).

«È di ieri la notizia della nomina, ad Amministratore unico della Multiservice, di Antonio Griner, ex assessore alle finanze, esponente del PD, ma soprattutto, ultimamente, anche mandatario elettorale di Sabino Zinni, candidato del PD e dell’intera coalizione di sinistra, alle prossime elezioni politiche, al collegio uninominale di Andria.

Una forzatura e una modalità di nomina che, per tempistiche e scelta, risulta irrituale, inopportuna e perciò non condivisibile! Una nomina, dunque, “politica”, non “tecnica” come in precedenza, per la guida della nostra municipalizzata. Un piano orchestrato da tempo per giungere all’attuale epilogo: se non c’è accordo sull’assessorato, si passa a quello per l’Amministratore delegato!. La sete di potere dell’attuale Amministrazione di sinistra, nella persona del Sindaco Bruno, unitamente al suo cerchio magico, raggiunge così livelli imbarazzanti.

Dopo le dimissioni dei due amministratori precedenti, entrambe motivate dal contrasto con l’amministrazione per l’assunzione dei dipendenti della Publiparking, si è, evidentemente, pensato di trovare, nella nomina del dott. Griner, la panacea di tutti i mali. Il neo a.d., infatti, avrà di certo trovato quelle dovute coperture giuridiche che tanto dividevano la maggioranza, necessarie per salvaguardare i 13 posti di lavoro e garantire al Sindaco, dopo quasi un anno, di mantenere la parola data (!?!).

Auspichiamo che il 25 settembre il vento del voto popolare a favore delle forze politiche di centro-destra sarà tale che farà suonare presto l’avviso di sfratto anche alla sinistra andriese».