Quante volte passeggiando per strada alla presenza di un gatto nero ci siamo detti: “Che sfiga”, o aprendo un ombrello in casa ci siamo sentiti dire: “Chiudilo, porta sfortuna!”.
Ancora oggi, tanti si rifugiano in queste credenze popolari, pur di raggiungere un senso di sicurezza e fiducia e ottenere maggiori benefici.

È questo il tema di “Non è vero ma ci credo”, commedia di Peppino De Filippo riadattata in vernacolo andriese e messa in scena, dopo due anni di inattività, dalla compagnia teatrale Amartè.

“Considerando il periodo storico che stiamo vivendo abbiamo bisogno di distrarci e allontanarci, almeno per un paio di ore, dalla quotidianità. Quest’anno la commedia del grande De Filippo compie ottanta anni, ma nonostante la sua età si ispira ad un tema ancora attuale nei giorni nostri”- sottolinea Angelo Di Chio, regista e attore della compagnia.

Il cast è formato da Gervasio Savastano –Angelo Di Chio, Alberto Sammaria – Matteo Calvano, Avv.Donati – Nino Zingaro, Rag. Spirito – Nicola Cracciolo, Rag. Belisario Malvurio- Domenico Zingaro, Musciello – Giuseppe Sinisi, Teresa Savastano –Dina Pasculli, Rosina- Raffaella Chieppa, Mazzarella- Annalisa Patruno, Tina- Maria Carapellese, 1° invitatata – Patrizia di Bari, 2° invitata- Roberta Sgaramella, regia di Angelo Di Chio.
La commedia andrà in scena domenica 5, sabato 11 e domenica 12 giugno alle ore 20.30 presso l’Auditorium “Mons. Di Donna” della parrocchia del SS Sacramento di Andria.
Per info e acquisto biglietti contattare 331/6029376.