DAD sì. DAD no: è il dilemma irrisolto che accompagna i pensieri di legislatori, operatori scolastici, genitori ed alunni riguardo all’azione didattica più idonea da adottare in questo periodo di emergenza epidemiologica. Nel dubbio l’I.I.S.S. Lotti-Umberto I di Andria moltiplica i suoi sforzi per cercare di non lasciare indietro nessuno e di arginare la dispersione scolastica che, in situazioni del genere, potrebbe deflagrare anche e soprattutto per mancanza di strumenti tecnologici adeguati. Il primo pensiero della comunità scolastica è stato quindi e continua ad essere quello di assicurare la tenuta del sistema, la qualità e la garanzia e del servizio d’istruzione e scongiurare il pericolo maggiore, il determinarsi di situazioni di digital divide. Per questo il Lotti Umberto I si è attivato, grazie ai contributi statali ed europei, per fornire device a tutti gli alunni sprovvisti, con particolare attenzione alle situazioni di svantaggio economico e socioculturale. Già ad inizio gennaio la scuola aveva dato in comodato d’uso ai propri ragazzi ben 120 Ipad Apple, acquistati grazie al finanziamento europeo PON FSE Avviso 19146 “I kit scolastici per una didattica inclusiva” finalizzato proprio a garantire pari opportunità e diritto allo studio.

Nei giorni scorsi altre 67 famiglie di tutti e tre gli indirizzi (Tecnico per il Turismo, Tecnico Agrario e Professionale per i Servizi Commerciali) hanno ricevuto, sempre in comodato d’uso, altrettanti Notebook di ultima generazione: 27 acquistati sempre con i fondi del PON SUSSIDI DIDATTICI ed altri 40 grazie ai fondi del PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale).
A questa forma di sostegno, se ne aggiunge un’altra, la distribuzione di kit didattici: libri e piattaforme con supporti didattici disciplinari in diverse materie che affiancano i libri di testo anche per gli studenti con disturbi specifici di apprendimento e bisogni educativi speciali.

In questo modo, nell’attuale emergenza sanitaria che coinvolge il nostro territorio il Lotti Umberto I garantisce il diritto allo studio e pari opportunità per tutti mantenendo vivo il senso di appartenenza alla comunità e garantendo la continuità didattica, in coerenza con le finalità educative e formative individuate dal PTOF. “In questo grave momento emergenziale -sono le parole del Dirigente scolastico Pasquale Annese-la nostra comunità scolastica, oltre che lavorare sugli aspetti relazionali e psicologici dei propri studenti, si fa carico anche di rimuovere quei fattori ostativi ad un proficuo apprendimento a distanza, evitando di acuire il già grave e preoccupante fenomeno della dispersione scolastica”
Molto apprezzata l’iniziativa da parte delle famiglie, per lo più con redditi famigliari non elevati, quasi incredule dell’opportunità loro offerta in un periodo di così gravi restrizioni economiche.