«In data 15 luglio 2020 abbiamo scoperto nell’agro di Andria, in Contrada Torre di Bocca, in circa 8 chilometri di strade, circa OTTANTA, RIPETIAMO OTTANTA PNEUMATICI ABBANDONATI, ad intervalli di 4-5 Pneumatici per volta ogni circa 100/200 metri di strada, ci siamo sentiti IMPOTENTI…oltre che tanto TRISTI». Interviene così, in una nota, l’Associazione andriese 3Place.

«TRISTI perché speriamo SEMPRE in un CAMBIAMENTO, siamo impegnati in tante AZIONI per costruirlo questo cambiamento, ma poi puntualmente succede qualcosa che ci COLPISCE, ANCHE SE NON CI ABBATTE…MAI QUESTO!

IMPOTENTI perché:

NON POSSIAMO ritirare rifiuti da terreni da privati.

NON POSSIAMO come associazione/privati cittadini ritirare quei Pneumatici perché non abbiamo l’Autorizzazione per ritiro e trasporto di rifiuti, e rischiamo di essere sanzionati durante il trasporto.

PER CUI ABBIAMO SCRITTO direttamente a:
Ministro Sergio Costa Sergio Costa
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
COMUNE DI ANDRIA Comune Di Andria
Commissario Prefettizio Dott. Gaetano Tufariello
Ufficio Ambiente – Comune di Andria
Dott.ssa Ing. Santola Quacquarelli
POLIZIA LOCALE – NUCLEO AMBIENTE – COMANDO DI ANDRIA
IMPRESA SANGALLI GIANCARLO
ARO BT
Provincia Barletta-Andria-Trani
Polizia di Stato – Comando di Andria
Guardia di Finanza – Comando di Andria
Corpo Carabinieri – Comando di Andria

CHIEDENDO:
La rimozione, e quindi ritiro dei pneumatici e relativo smaltimento da Ditta Autorizzata;

Una task force per la Città di Andria, relativa alla lotta all’abbondono dei rifiuti e roghi di rifiuti: il fenomeno di abbandono rifiuti nelle campagne (e ricordiamo che Andria possiede uno dei territori piu’ ampi di tutta Italia) e relativi roghi, sta diventando sempre piu’ frequente, e nonostante le segnalazioni, le sensibilizzazioni ai cittadini, il fenomeno è crescente ed incontrollato. La task force potrebbe prevedere dei droni, delle foto-trappole diffuse sul territorio (e diversi punti li conosciamo e son sempre gli stessi), l’apporto di ulteriori uomini in aiuto alle attuali forze dell’ordine, sanzioni piu’ pesanti per chi arreca danni all’ambiente e alla Salute Pubblica;

Di ricevere come associazione, qualora fosse possibile (ma sappiamo non esserlo), una specie di deroga ed essere autorizzati al ritiro e trasporto pneumatici e/o rifiuti in discarica/isola ecologica. La nostra filosofia è l’azione: prima agiamo e poi parliamo. Ma chiaramente sempre nel rispetto della Legge: e la Legge non ci consente oggi di ritirare quei pneumatici e trasportarli in discariche autorizzate e/o consorzi;

Di avviare un procedimento penale contro ignoti per questo scempio ambientale rilevato e per quelli che abbiamo rilevato in passato e/o che andremo a rilevare in futuro: come sola associazione no profit non riusciremmo a sostenere i costi di un eventuale procedimento penale.

Mentre CHIEDIAMO:

A TUTTI I PROPRIETARI DEI TERRENI in cui sono stati abbandonati i pneumatici di collaborare nella repressione di questo fenomeno, attraverso segnalazioni ed il sostegno in un eventuale procedimento penale.
Scriveteci alla mail [email protected]

A TUTTI I CITTADINI, a voi che vi ostinate a cambiare pneumatici da GOMMISTI che lavorano IN NERO: sappiate che quando pagate MENO, poi si producono questi BEI REGALI PER L’AMBIENTE che gli “AMICI IN NERO” lasciano a voi, ai vostri figli e ai vostri nipoti. CONSIDERATE CHE I GOMMISTI con REGOLARE PARTITA IVA aderiscono TUTTI ad un Circuito di Smaltimento dei pneumatici ragione per cui non hanno alcun interesse ad ABBANDONARLI.

ALLA LUCE DI TUTTO QUESTO, QUANDO FATE UNA SCELTA, USATE IL CERVELLO OGNI TANTO…QUESTO SCEMPIO AMBIENTALE È ANCHE RESPONSABILITÀ VOSTRA, PENSATECI!».