Il Governo ha predisposto ulteriori misure restrittive per arginare il contagio da Coronavirus, anticipate dal messaggio del presidente del Consiglio Giuseppe Conte nella serata di sabato e valide fino al 3 aprile 2020.

Con un’ordinanza in vigore da oggi, adottata congiuntamente dal Ministro della Salute e dal Ministro dell’Interno, ha deciso di vietare a tutte le persone fisiche di trasferirsi o spostarsi con mezzi di trasporto pubblici o privati in un comune diverso da quello in cui si trovano, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute.

Con il nuovo decreto, pubblicato questa sera e che entrerà in vigore dal 25 marzo, saranno sospese tutte le attività produttive industriali e commerciali che non siano strettamente necessarie, cruciali e indispensabili a garantire beni e servizi essenziali. Resteranno aperti supermercati, farmacie, banche e Poste come anche negozi di pc, smartphone e informatica in generale.

Sarà consentita sempre l’attività di produzione, trasporto, commercializzazione e consegna di farmaci, tecnologia sanitaria e dispositivi medico-chirurgici, anche di prodotti agricoli e alimentari.

Non saranno intaccati dalle restrizioni il trasporto ferroviario di merci, il trasporto terrestre di passeggeri in aree urbane e suburbane, gli autotrasportatori, il trasporto marittimo e quello aereo. Attive anche la gestione fognaria, quella della raccolta dei rifiuti, i servizi veterinari, i call center e i servizi di vigilanza privata oltre alle attività di pulizia e lavaggio delle aree pubbliche.