«La scuola è detta “dell’obbligo” poiché uno stato democratico cresce nella misura in cui la cultura dei suoi cittadini viene nutrita, seguita, incoraggiata, arricchita. Eppure ci chiediamo in che tipo di scuole vanno i nostri figli, quale sia il loro stato di sicurezza. Strutturale sarebbe il minimo ma anche di igiene primaria». Intervengono così in una nota i medici di Onda d’Urto.

«La nostra associazione raccoglie da tempo segnalazioni di insufficienza se non assenza di accuratezza nelle procedure di pulizia e di disinfezione dei locali delle scuole andriesi. Non chiediamo la sterilizzazione, visto anche l’allarme che si sta diffondendo attraverso i mezzi di comunicazione, ma che almeno si renda salubre l’ambiente scolastico.

La qualità della vita e lo stato di salute sono fortemente condizionati dagli inquinanti a cui i nostri studenti sono eventualmente esposti in ambienti confinati. Cosa si pensa di fare? Forse è il momento giusto di recuperare tempo perduto?»