Si è svolto ieri il primo evento de “Il caffè delle idee”, l’iniziativa in 5 tappe pensata da Andria Bene in Comune, con l’obiettivo di incontrare il numero più alto di andriesi possibile, e coinvolgerli nella progettazione del programma di recupero e riutilizzo dei beni comuni abbandonati, o inutilizzati, presenti in città.

L’appuntamento era in Largo Torneo alle 11:00. Elemento specifico di discussione è stato quel microcosmo che è la Villa Comunale, in particolar modo il centro “Dopo di Noi”, l’anfiteatro e la pineta. «La risposta degli andriesi è stata stupefacente» spiegano gli organizzatori, «a partire dai primi due avventori che incuriositi si sono avvicinati al nostro gazebo. Due ragazzini 10 e 12 anni. Abbiamo chiesto loro che idea avessero per migliorare la Villa e immediatamente uno dei due ha risposto “una zona particolare per i cani, con i tunnel, gli ostacoli e tutti i giochi per farli giocare”. Siamo rimasti di stucco e lì abbiamo capito che sarebbe stata una mattinata proficua».

«Infatti così è stato» continuano i promotori dell’iniziativa. «La diffidenza che di solito caratterizza i banchetti per strada si è dileguata quasi subito per lasciare posto all’entusiasmo. Abbiamo raccolto 5 cartelloni pieni zeppi di idee e suggerimenti, circa 200 persone si sono alternate nel corso delle due ore che siamo rimasti sul posto, abbiamo offerto circa 3 litri di caffè. Ci siamo interfacciati con cittadini di tutte le fasce d’età. Molti anziani hanno chiesto di poter tornare a usufruire  della struttura del “Dopo di noi”, diversi hanno suggerito di coinvolgere i beneficiari del Reddito di Cittadinanza per sottrarre all’abbandono certi luoghi, i più piccoli hanno segnalato i gravi rischi per chi circola in bici. E questi sono solo alcuni esempi di quanto abbiamo intercettato».

«Adesso continueremo la nostra raccolta, il nostro brainstorming cittadino, spostandoci nelle prossime domeniche in periferia» concludono da Andria Bene in Comune «dopodiché, con tutto il materiale assemblato, avvieremo una riflessione organica sul da farsi. Una cosa è certa: vogliamo che i cittadini escano dal disinteresse, dalla sfiducia e dal vizio della delega, e ci sembra di aver intrapreso la strada giusta».

Il prossimo appuntamento è domenica 13 ottobre, alle 11:00, in Piazza delle Regioni.