Questa volta non ci sono margini per ulteriori rinvii. Lunedì è la giornata decisiva nell’operazione-rinascita della Fidelis Andria. Lunedì è l’ultimo giorno utile, infatti, per recarsi a Roma e presentare presso gli uffici della Lega Nazionale Dilettanti l’ammissione in sovrannumero al prossimo campionato di serie D.

La somma relativa alla quota a fondo perduto è ormai nota a tutti: 150 mila euro. Mancherebbe una piccola parte per raggiungere questo importo, ma il gruppo degli imprenditori andriesi sembra convinto di arrivare all’obiettivo. Filtra ottimismo, a tal proposito. Non potrebbe essere diversamente, d’altronde, dopo aver rinunciato in maniera definitiva nella giornata di ieri al sostegno dell’imprenditore molfettese Mauro Lanza, che aveva dato la sua disponibilità sia ad acquisire una quota di maggioranza della Fidelis che a ricoprire il ruolo di presidente.

Lunedì, dicevamo, sarà il giorno decisivo per l’Andria, la cui nuova società è stata costituita giovedì sera mentre ieri mattina è stata ultimata la pratica per l’affiliazione alla Figc. Se tutto dovesse andare per il verso giusto, poi, entro venerdì prossimo sarà necessario completare la pratica relativa all’iscrizione alla serie D mediante un altro versamento nelle casse della Lega Nazionale Dilettanti di altri 50 mila euro circa.