A quasi due anni dal disastro ferroviario sulla tratta Andria-Corato che costò la vita 23 persone, l’Astip (Associazione Strage Treni in Puglia 12 Luglio 2016) scrive una lettera aperta al Ministro degli Interni Matteo Salvini.

«Sig Ministro, nell’ultima Sua venuta in Puglia, per la precisione a Brindisi, una piccola delegazione dell’associazione, una mamma, una sorella, una figlia, Le avevano chiesto un colloquio. Lei sapeva benissimo quale sarebbe stato l’argomento, visto che quando la Lega era ancora LegaNord ci chiese un incontro, che noi abbiamo accettato, per illustrarLe quali furono le reali mancanze di quella maledetta ferrovia che uccise 23 persone. Come mai a Brindisi ci ha risposto che aveva troppo da fare per ascoltarci? Scoprendo poi con i nostri occhi che il Suo da fare era solo una questione di selfie! Eh già i selfie sono più importanti dei morti! Il cambiamento per noi non c’è stato. Le false promesse del vecchio governo sono rimaste anche con il nuovo. Questo non ci fermerà, perchè è importante che nessuno più possa morire dilaniato dalle lamiere. #disastroferroviario #12luglio2016 #bastamorti».