Torniamo a parlare di semafori, questa volta in maniera più specifica sugli impianti di via Palmiro Togliatti e viale Pietro Nenni. I semafori in questione risultano, infatti, inattivi da diverso tempo, nonostante alcuni di questi siano di importanza fondamentale per la viabilità andriese in quei tratti.

Ma andiamo con ordine. Ancora in disuso i semafori presenti all’incrocio tra via Togliatti e via Galvani, dopo che uno di questi l’11 agosto dello scorso anno è stato letteralmente abbattuto da un’auto che probabilmente giungeva a velocità elevata, e poi fuggita. Proseguendo sull’arteria ad alto scorrimento di via Togliatti giungiamo ad uno degli incroci fondamentali della città: parliamo dell’intersezione con via Castel del Monte dove il sistema semaforico, rimasto uno dei pochi costantemente in funzione negli ultimi tempi, risulta inspiegabilmente spento, nonostante l’incrocio rappresenti uno snodo fondamentale per la viabilità, siano in entrata che in uscita dall’arteria che conduce al maniero federiciano. Proseguendo poi su viale Pietro Nenni, ecco giungere all’intersezione con via Santissimo Salvatore, ed anche qui i semafori sono completamente spenti. In disuso anche l’ultimo semaforo della stessa arteria stradale in corrispondenza dell’incrocio tra via Don Riccardo Lotti e via Canosa. Infine resta costantemente non funzionante il semaforo in corrispondenza dell’intersezione tra via Dalmazia e via Santa Maria dei Miracoli.

Una situazione che potrebbe arrecare in futuro non pochi disagi, con probabilità di incidenti, o quanto meno difficoltà sulla viabilità, in quanto sostanzialmente tutta quell’aria periferica della città di Andria risulta non regolamentata dai semafori, fondamentali per la corretta gestione del traffico. L’unico impianto effettivamente attivo al momento è quello in corrispondenza dell’incrocio tra via Togliatti e via Fleming.