La recente nota trasmessa dal Collegio dei Revisori dei Conti del Comune di Andria al Sindaco e al suo assessore al Bilancio (cioè lo stesso Sindaco) non lascia dormire sonni tranquilli ai Conservatori e Riformisti. Il Coordinamento cittadino e il Gruppo Consiliare, infatti, manifestano «grande preoccupazione rispetto alle criticità rilevate dall’organismo di controllo», che peraltro già si era espresso in termini cautelativi altre tre volte nel corso di quest’anno.

«A fronte di ripetuti rilievi sulla tenuta dei conti del Comune – osservano la segreteria e il gruppo consiliare di Co.R. – prendiamo atto con profondo rammarico che non si sia ravvisata l’opportunità di un confronto tra le forze della coalizione. Crediamo che sia nel diritto di tutto lo schieramento che sostiene l’Amministrazione ottenere, a cadenze più o meno definite, informazioni sullo stato dell’azione di governo e, nella fattispecie, dettagli sulla situazione economica dell’Ente».

I Conservatori e Riformisti rilevano, tra l’altro, che «esiste, fin dall’inizio del Giorgino-bis, un innegabile e inspiegabile difetto di comunicazione sia dal Palazzo verso la maggioranza e sia tra le stesse componenti che sostengono l’Amministrazione. Nel passato quinquennio i “tavoli” di maggioranza erano frequenti e proficui; nei primi 18 mesi del secondo mandato amministrativo, invece, il centrodestra fa fatica a incontrarsi».

Di qui l’appello al Sindaco: «Non sarà il caso, dopo un anno e mezzo, di cominciare a capire dove stiamo andando e, soprattutto, come vogliamo andarci? Una riunione di maggioranza, a questo punto, ci sembra necessaria e urgente e restiamo in attesa di una convocazione in tempi rapidi».