Sono 25.500 le domande presentate, di cui tremila già ammesse, dai pugliesi che dallo scorso luglio hanno chiesto di accedere al Reddito di dignità (Red), la misura di contrasto alla povertà e inclusione sociale messa a punto dalla Regione e che in Puglia “sta trascinando il Sia”, il Sistema di inclusione attiva nazionale. Lo hanno sottolineato, in conferenza stampa, il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, l’assessore regionale al Welfare, Salvatore Negro, la consigliera del presidente per l’attuazione del programma, Titti De Simone, e la dirigente del settore Welfare, Anna Maria Candela. Entro dicembre saranno avviati i primi tremila tirocini o progetti di sussidiarietà con la contestuale decorrenza del beneficio economico. L’obiettivo è rispondere a una platea di 20mila beneficiari entro il 2017. La risposta da parte dei privati per i tirocini è stata considerata “buona”; in tremila hanno manifestato interesse da settembre, ma “migliorabile”.