Basta una rete nel finale della prima frazione firmata da Onescu alla Fidelis Andria per avere la meglio del Melfi nel match valido per la sesta giornata. Al “Degli Ulivi” gli azzurri, nonostante una prestazione non brillantissima, battono il team lucano 1-0 e si posizionano nella parte più tranquilla della classifica.

Favarin conferma il 4-2-4 di Taranto mutando il reparto avanzato con l’inserimento di Cianci e Volpicelli in luogo di Volpicelli e Mancino. Allegrini e CurcioTito vincono i ballottaggi con Rada e Tito. Romaniello ridisegna il consueto 3-5-2 lasciando invariata la difesa e inserendo in mediana Paterni, Obeng, Esposito e Nicolao al fianco di Pompilio. Di punta la coppia formata dall’ex De Vena e Foggia.

La prima occasione è per i padroni di casa dopo appena due minuti. Piccinni serve in profondità Fall che salta un difensore e calcia a rete, ma Gragnaniello respinge e sventa la minaccia. Partono meglio gli azzurri che all’8’ si rendono pericolosi con Volpicelli che aggancia in area di rigore e calcia di prima intenzione, ma il tiro è debole e termina tra le braccia dell’estremo difensore melfitano. Buone le trame di gioco del team di Favarin che concede poco agli avversari e al 14’ crea un altro pericolo in area gialloverde. Onescu serve Curcio che crossa per Fall, ma la girata di testa è imprecisa. Dopo un buon inizio la Fidelis cala d’intensità e il Melfi al 30’ va vicinissimo al vantaggio con De Vena che riceve palla sulla destra e s’invola verso la porta, ma il suo tiro è centrale e ribattuto da Pop. La gara è combattuta a centrocampo e le emozioni latitano, ma al 45’ Fall serve in velocità Onescu che con il piattone infila Gragnaniello e fa esplodere di gioia il “Degli Ulivi”. La prima frazione si chiude con la Fidelis avanti 1-0.

Nella ripresa passano appena quattro minuti e gli ospiti hanno l’occasione per pareggiare i conti. Foggia stoppa in area, salta un avversario e calcia in porta, ma il tiro è troppo centrale e facile preda di Pop. Al 55’ manovra avvolgente degli azzurri che portano al tiro Onescu appena dentro l’area di rigore, ma la palla viene ribattuta da un difensore. Al 60’ il Melfi ha ancora una grande chance per agguantare il pari ma il colpo di testa di Obeng su preciso cross di Nicolao si stampa sulla traversa a Pop battuto.Favarin capisce che i suoi sono in difficoltà e quindi inserisce due elementi d’esperienza Rada e Mancino per Allegrini e Cianci. Romaniello sceglie Gammone e Demontis per Nicolao e Pompilio. I ritmi si abbassano notevolmente e la Fidelis gestisce senza particolari affanni il vantaggio. Nel finale il Melfi prova l’assalto ma il risultato non cambierà sino al triplice fischio. La Fidelis batte il Melfi 1-0 e conquista tre punti importanti per morale e classifica.

FIDELIS ANDRIA – MELFI: 1-0

FIDELIS ANDRIA (4-2-4): Pop; Tartaglia, Allegrini (62′ Rada), Aya, Curcio; Piccinni, Matera; Onescu, Cianci (66′ Mancino), Fall, Volpicelli (74′ Starita). All. Favarin.

PANCHINA: Poluzzi, Cilli, Valotti, Rada, Mancino, Masiero, Minicucci, Starita, Ovalle, Berardino, Cruz, Tito.

MELFI (3-5-2): Gragnaniello; Bruno, Laezza, Grea; Paterni (79′ Libutti), Nicolao (63′ Gammone), Pompilio (72′ Demontis), Obeng, Esposito; Foggia, De Vena. All. Romaniello.

PANCHINA: Viola, Sciretta, Cittadino, Libutti, Dejori, Casiello, Ferraro, Ferrante, Demontis.

Arbitro: Paride De Angeli della sezione di Abbiategrasso

RETI: 45′ Onescu (F)

AMMONITI: Obeng (M), Matera (F), Starita (F)

ANGOLI: 5-1

NOTE: Serata mite, terreno in buone condizioni. Presenti circa 2500 spettatori