Un arresto, quattro denunce e sette deferiti quali assuntori di sostanze stupefacenti, oltre a 75 persone controllate, 55 veicoli sottoposti a controllo di polizia con l’elevazione di 6 contravvenzioni al Codice della Strada. E’ questo il risultato dell’operazione “San Riccardo sicuro” dei Carabinieri della compagnia di Andria, in vista della festa dei Santi Patroni in corso di svolgimento in questi giorni in città. Intensificati i servizi perlustrativi, con un servizio straordinario di controllo del territorio, finalizzato al controllo della circolazione stradale ed alla repressione e prevenzione dei reati in genere.

Lo sforzo profuso dai militari ha consentito arginare in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico della città federiciana. A finire in manette, è stato un giovane 20enne del luogo, C.N., tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente, in quanto deteneva illegalmente, all’interno di un locale in suo uso e perquisito dai militari a seguito di mirata attività investigativa, 55 grammi di marijuana, suddivise in 30 dosi, ed ulteriori 2 grammi di hashish, oltre a 90 euro provento della illecita attività ed un bilancino di precisione. Dopo le formalità di rito, il giovane pusher è stato sottoposto agli arresti domiciliari.

Sono state denunciate in stato di libertà 4 persone: 1 per violazioni relative agli obblighi derivanti dalla misura di prevenzione dell’Avviso Orale, dal momento che veniva trovato in possesso di un telefono cellulare nonostante l’esplicito divieto impostogli dall’Autorità di P.S.; ulteriori 3 giovanissimi, invece, per detenzione di sostanza stupefacente, nel particolare si trattava di ragazzi del luogo tra i 20 e i 22 anni, che, controllati a bordo dell’autovettura sulla quale viaggiavano, una Fiat Punto, venivano trovati in possesso di circa 20 grammi di marijuana, occultata in più luoghi all’interno dell’autovettura. Numerosi sono stati i giovani controllati, tra i quali 7, “frequentatori” del centro storico, che sono stati segnalati alla competente Prefettura, perché trovati in possesso di modiche quantità di hashish e marijuana per uso personale.