La Direzione Regionale Musei Puglia comunica in una nota che «sono stati completati i lavori relativi al miglioramento dell’accessibilità di Castel del Monte, pertanto il cortile ottagonale e le sale del pian terreno del monumento UNESCO sono ora accessibili anche ai visitatori con ridotta capacità o disabilità motoria».

Lavori arrivati forse in maniera tardiva considerato che sono passati ben 28 anni dall’inserimento di Castel del Monte nell’alveo dei monumenti patrimonio dell’umanità. Meglio tardi che mai direbbe qualcuno. Comunque «il processo di ampliamento della fruibilità – si legge – è stato reso possibile grazie all’installazione di una piattaforma elevatrice all’ingresso Nord del Castello e di un sistema di rampe interne atte a rimuovere gli ostacoli fisici connessi all’architettura dell’edificio».

E poi ci sono le indicazioni su come attivare la procedura: «I visitatori interessati potranno contattare il personale in servizio tramite il citofono posizionato nei pressi dei pilomat presenti lungo il percorso in salita che conduce al Monumento, per ricevere il supporto necessario a raggiungere l’ingresso dedicato».

Nella nota è poi specificato che sono stati completati anche i lavori per i servizi igienici dopo anni di chiusura ed utilizzo di container della Protezione Civile: «Nell’ottica dell’implementazione dei servizi al pubblico, è stata inoltre realizzata e messa in funzione la nuova struttura dedicata i servizi igienici, posta sul lato Nord del Monumento e anch’essa rispondente a tutti i criteri di accessibilità».

E poi la nota comprende i ringraziamenti per la realizzazione del progetto: «I lavori sono stati realizzati dalla Direzione Regionale Musei Puglia, avviati durante la direzione del dott. Luca Mercuri e portati a compimento sotto quella dell’arch. Francesco Longobardi, su delega del Prof. Massimo Osanna, Direttore generale Musei. Il progetto di accessibilità è stato curato dall’arch. Anita Guarnieri, Soprintendente Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Barletta-Andria-Trani e Foggia, in qualità di progettista e direttore lavori. La Direzione Regionale Musei Puglia ringrazia, in particolare, il Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna, per l’attenzione sempre dedicata a Castel del Monte e per aver favorito e reso possibile la realizzazione del progetto».