«La Pro Loco di Andria si associa alle preoccupazioni di quanti, a partire da Italia Nostra e Legambiente, chiedono un ripensamento sul progetto della variante alla ex statale 98». Lo scrive in una nota la Pro Loco di Andria.

«E’ innegabile come quel progetto, a fronte di una utilità di scarso rilievo, stravolga una zona del territorio tra i più pregiati per l’agricoltura con un impatto negativo anche sulle adiacenti aree archeologiche a ridosso del tracciato della Traiana, strada di epoca romana, aree ancora in gran parte inesplorate. Con uno scempio ambientale, paesaggistico, storico ed economico di portata tale da sembrare quasi assurdo.
Si chiede pertanto che il progetto venga riesaminato e, coinvolgendo la comunità locale, si prendano in considerazione alternative sostenibili previa un’approfondita valutazione degli impatti ambientali, sociali ed economici».